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L'ago della bilancia

di Antonio Vitiello

Quando gira lui, tutto il Milan ne beneficia. Mark Van Bommel, alla seconda stagione con il Milan dopo l’approdo a gennaio scorso, spesso risulta essere l’ago della bilancia, la discriminante di un meccanismo che può incepparsi o funzionare a perfezione in base agli equilibri imposti dall’olandese. Troppe volte quest’anno l’ex Bayern Monaco è stato al centro delle polemiche, spesso accusato di essere troppo lento o fuori posizioni nelle azioni cruciali. Probabilmente un intervento sul mercato per acquistare un ricambio all’altezza sarebbe la mossa più indicata se il Milan ha realmente la voglia e l’intenzione di arrivare lontano in Champions. Allo stesso tempo quando l’olandese gioca bene ed è in forma tutta la squadra opera a memoria. Contro il Chievo ha disputato una delle migliori gare del campionato e la banda di Allegri in soli 45 minuti ha infilato 4 volte Sorrentino. Il ruolo di centrocampista centrale è fondamentale in una squadra, troppo delicato per lasciarlo al caso. Se Van Bommel tira ancora la carretta, è solo perché si tratta di un giocatore di grande esperienza internazionale, in cui sa risparmiarsi per farsi trovare pronto. Ed è evidente che un uomo che fa la differenza in quel ruolo è troppo importante.


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