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Kessie, rinnovo sì-rinnovo no: l’ivoriano si è perso nel Milan

di Nicholas Reitano

"Torno dalle Olimpiadi e sistemo tutto. Vorrei restare rossonero per sempre". Queste furono le parole di Franck Kessie cinque mesi fa, alla fine di luglio, da Tokyo, come giocatore della nazionale della Costa d'Avorio. L'ex Atalanta è rientrato alla base da mesi, ma non ha ancora rinnovato e l'intervista è tornata indietro come un boomerang e l'ha colpito. Kessie rinnoverà o no il contratto in scadenza il 30 giugno 2022? Si interroga l'edizione odierna de La Gazzetta dello Sport. Le possibilità sono minime e tra gennaio e febbraio gli agenti del centrocampista saranno liberi di trattare con i club interessati ad acquisire le prestazioni sportive del centrocampista ivoriano.

CALO IMPRESSIONANTE - Franck Kessie, lo scorso anno, era stato indubbiamente il pilastro dell'ottima annata della banda di mister Stefano Pioli, culminata nel secondo posto in campionato e nel ritorno in Champions League dopo troppe stagioni di assenza. C'erano state partite, scrive la Rosea, in cui il numero 79 aveva sorretto da solo il peso della squadra - vedi la prestazione monstre all'ultima giornata contro l'Atalanta, e non soltanto per la doppietta sigillò la vittoria al Gewiss Stadium. Quel Kessie debordante, fuori misura, però, se lo sono portate via le chiacchiere sul contratto, che da mesi sembrerebbero influenzare le sue prestazioni. Quest'anno Franck è altalenante ed è tutt'altro che utile in certe circostanze. È innegabile che sia autore di un calo impressionante, ma la società e, soprattutto, i tifosi vogliono vederci chiaro. Anche se il desiderio di giocare altrove è elevato, il contratto deve essere comunque onorato, fino all'ultimo. Le sue potenzialità, certamente, non sono quelle che si stanno osservando nell'ultimo periodo: oggi, più che mai, serve il miglior Kessie al Milan. È tempo di ritrovarsi.


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