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Kessiè, ora il rinnovo è una priorità: il "presidente" è ormai una certezza

di Gianluigi Torre

Il rendimento del Milan in questo 2020 non è un caso. Il fattore Ibrahimovic ha aiutato tutto l’ambiente rossonero. Il cambio di mentalità c’è stato, e si vede: la squadra di Pioli gioca un calcio offensivo e divertente, che ha portato il club di Via Aldo Rossi al primo posto in classifica. Chi ha goduto dell’aiuto della “mano di Dio” è sicuramente Franck Kessiè. Il centrocampista rossonero sta traendo vantaggio dal contributo di Ibra, e dal post lockdown raramente è andato in difficoltà. Il “presidente”, inoltre, in questo inizio di stagione è già arrivato a quota quattro centri e tre assist.

CERTEZZA - Se c’è un giocatore di cui il Milan non può proprio farne a meno, quello è Franck Kessiè. A suon di prestazioni il “presidente” è stato certamente il giocatore rossonero che è cresciuto di più, e ora è ancora di più un perno inamovibile del centrocampo rossonero. L’ivoriano ha imparato il ruolo, a ragionare, a gestire il pallone,  diventando un vero mediano, decisivo e incisivo in entrambe le fasi di gioco e con il vizio del gol, oltre ad essere il rigorista della squadra prima dell’approdo di Ibrahimovic e dopo i diversi errori dello svedese dal dischetto.

RINNOVO - La crescita del centrocampista ivoriano è sotto gli occhi di tutti, e perderlo ad un prezzo inferiore rispetto alla sua valutazione attuale, o addirittura a zero, sarebbe un errore che difficilmente si perdonerà alla società rossonera. Ecco perché quindi è fondamentale anticipare i tempi del rinnovo per evitare che si possa ripetere un'altra situazione come quella che i rossoneri stanno vivendo con Gigio Donnarumma e Hakan Calhanoglu, in scadenza la prossima estate e anche loro importantissimi per il futuro del Milan. I contatti per il rinnovo ci sono, ma manca ancora l’intesa definitiva. 


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