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Kakà, il portone riaperto e tanti dubbi

di Stefano Maraviglia

L'ultima volta si affacciò sorridente dalla finestra della sua abitazione, stavolta potrebbe mestamente farsi avanti dal portone d'ingresso di via Turati, Ricardo Kakà pare davvero sulla via del ritorno. Le ultime indiscrezioni riferite in esclusiva dalla nostra redazione, spingono in questa direzione, il brasiliano potrebbe essere il colpo last-minute del Milan 2011-'12. Silvio Berlusconi non ha mai nascosto il suo affetto per il ragazzo che cresciuto con il Milan, ha contribuito ai successi rossoneri nel mondo, Adriano Galliani si associa al Presidente e anche Gennaro Gattuso tifa per l'ex compagno. Tutti d'accordo? Non proprio. L'operazione che potrebbe costare circa 20 mln di euro, dilazionati su più stagioni, non convince. Da una parte lo stato fisico del giocatore spesso costretto ai box nell'esperienza spagnola, dall'altra quella tecnico-tattica che ad oggi vedrebbe altri elementi più quotati nel ruolo di trequartista, ultima quella economica. Kakà al Real portò nelle casse rossonere oltre 50 mln (se vengono sotratti i circa 10 di quando il Milan lo prelevò in Brasile), riprenderlo oggi (seppur a prezzo di saldo), non sarebbe un affare assoluto. Anagraficamente è ormai al limite del progetto Milan, il capitale stanziato per il suo acquisto e ingaggio, potrebbe portare a Milanello un giovane di belle speranze (Balotelli). Il tifo si divide sull'ipotesi del ritorno, i nostalgici fremono all'idea, gli "illuminati", sperano in un cambio di rotta e in un colpo di scena. L'operazione Kakà-bis è in fase di studio, l'offensiva che dovrebbe vedere le parti (Milan e Real) sedersi al tavolo, potrebbe partire tra qualche giorno, quando il timore blanco di dover annoverare in rosa un pezzo da novanta contro il volere del tecnico, potrebbe pesare più della voglia di far cassa con la cessione. Adriano Galliani è pronto a cogliere l'affare, se di affare si tratta.


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