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Inaspettato dietrofront: Preziosi tuona, il Milan si guarda attorno

di Matteo Calcagni

Quella che sembrava una trattativa già impostata, pronta a concretizzarsi appena Chievo e Genoa si fossero accordate per la comproprietà, rischia quantomeno di complicarsi. Parliamo del trasferimento in rossonero di Francesco Acerbi, indicato per settimane come primo obiettivo della retroguardia milanista. Agente e giocatore si erano espressi in maniera piuttosto netta, facendo capire che il Diavolo era più di un semplice sogno. Eppure, durante la presentazione di Pietro Lo Monaco come nuovo d.g. del Genoa, Enrico Preziosi ha imprevedibilmente tuonato in senso opposto, forse irritato dalle troppe dichiarazioni provenienti dall'entourage del calciatore: "Gli ho parlato e  gli ho detto che il terreno di San Siro lo vedrà in cartolina e forse non vedrà neanche quello del Genoa, che per lui sarebbe già una grandissima cosa. C'è una comproprietà, vedremo. La gente parla, parlano i presidenti, i giocatori e tutti. Bisogna però capire chi dice fesserie...". Quale sarà quindi il futuro di Acerbi? Il Milan resta ancora l'ipotesi più probabile, ma dopo le dure parole del presidente rossoblu, è giusto muoversi con estrema cautela. Non a caso, negli ultimi giorni, il Milan sembra aver sondato nuove strade relative alla retroguardia: visto il costo elevato di Ogbonna e Silvestre, la dirigenza rossonera ha pensato anche a due nomi provenienti dall'estero. Parliamo di Zapata e Papadopoulos: il primo è una "vecchia" conoscenza del calcio italiano, appena retrocesso col Villareal in Seconda Divisione; il secondo è un interessantissimo prospetto dello Schalke 04, distintosi positivamente nell'ultimo biennio (in molti se lo ricorderanno in Champions League nella doppia sfida contro l'Inter). Il "difensometro" punta ancora sul ventitreenne di Vizzolo Predabissi, ma le sicurezze (forse eccessive) sembrano essersi leggermente appannate.

 


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