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In Francia tutti pazzi per Maignan: "È il numero uno al mondo". E lui si racconta: i rigori, la sfida con il PSG ed il grave infortunio dell'anno scorso

di Manuel Del Vecchio

Dopo che Hugo Lloris si è ritirato dalla Nazionale , l ruolo di numero uno della Francia è passato al rossonero Mike Maignan, che si è subito ambientato e ha trovato il suo posto da leader nello spogliatoio dei Blues.

L’estremo difensore del Milan questa domenica è stato protagonista di uno speciale su Telefoot, queste tutte le sue dichiarazioni:

Come affronti i calci di rigore? “Spesso diciamo che i rigori sono una lotteria, ma io dico spesso che è un duello psicologico. La cosa più importante è la tenuta mentale”.

Cosa ti ha detto Lloris dopo che sei diventato il numero uno della Francia? “Hugo mi ha detto restare me stesso, era una cosa che meritavo e che era giusto che toccasse a me”.

La sfida di Champions col PSG e l’amico Kimpembe: “Ho parlato con Presnel (attualmente infortunato, ndr) al telefono. È un peccato che non sarà della partita, so che sogna di farmi gol ma ancora non ce l’ha fatta (ride, ndr)”.

Sull’infortunio patito al polpaccio l’anno scorso: “È stato il mio primo infortunio davvero serio, è stato un momento davvero complicato. Ho lavorato duramente per recuperare, senza mai fermarmi. È un qualcosa che ti segna”.

Mike è stato seguito da un preparatore, che lo motivava così: “Tutto quello a cui devi pensare è come fare a per ritrovare la tua forza. Ma devi andare oltre, devi pensare sempre come un superuomo. Vai Mike, vai!”.

Parola anche ai compagni di nazionale, a partire da Coman: “Per me, personalmente, è il miglior portiere al mondo”.

L’impatto di Mike è totale, anche sulle abitudini tattiche della squadra. Lo spiega Griezmann: “Con Maignan abbiamo cambiato il nostro modo di difendere sui calci piazzati, lui preferisce stare in un certo modo”.

Ma che tipo è fuori dal campo il portiere rossonero? Lo spiega il suo compagno di squadra Giroud: “Mike è una persona calma e tranquilla, ma in campo è tutto il contrario”.

Infine, Griezmann scherza: “Fuori dal campo lo stuzzichiamo così almeno sentiamo la sua voce, è sempre molto silenzioso".

Traduzione e trascrizione a cura di MilanNews.it


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