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In attesa di sorprese

di Stefano Maraviglia

Cambi di modulo, inserimento dei nuovi, contro l'Atalanta potrebbero esserci ulteriori sorprese rispetto a quelle già viste finora. Massimiliano Allegri ha avuto tempo per riflettere sui prossimi impegni, tanti e fitti, tutti importantissimi. De Jong e Bojan sono i nomi che potrebbero trovare spazio nell'undici opposto ai bergamaschi, ma molto dipenderà anche da come il mister deciderà di schierare i suoi. Ci si aspetta una squadra votata all'attacco, ma il bisogno di tre punti e gli equilibri ancora precari, potrebbero far propendere Allegri per il più classico e meno rischioso 4-3-1-2. Boateng potrebbe esserci per supportare Pazzini ed El Shaarawy o Bojan, in mediana ci sarebbe maggiore imbarazzo della scelta, mentre in difesa, potrebbero essere confermati i quattro che han difeso la porta di Abbiati a Bologna. I tifosi rossoneri sperano di poter cogliere degli spunti interessanti e positivi, magari un Faraone più determinante, come quello visto in Nazionale, lontano dal giocatore sacrificato e spento, ammirato in rossonero in queste prime battute. Oltre a lui, ci sono i tanti volti nuovi che devono lanciare segnali: Constant, Traorè e Niang, oltre a Montolivo che seppur fuori ruolo, ha già dato qualche dimostrazione. Il cantiere rossonero è ancora aperto e i lavori frenetici sono in corso, presto dovrebbero vedersi i primi risultati, anche se per una definitiva amalgama del gruppo e fluidità di manovra, servirà ancora del tempo. Inutile criticare Allegri in queste prime battute, al massimo gli si può imputare una gestione opinabile del tempo e delle sostituzioni, ma con tanti giocatori nuovi da inserire e da scoprire e, un livello d'esperienza e carisma nettamente più basso rispetto agli altri anni, difficile sarebbe fare meglio. L'Atalanta dunque come nuovo banco di prova, in attesa di sorprese ed esperimenti tattici, mirati a far tornare il Milan vincente e bello da vedere.


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