Il titolare, il rampante e il nuovo che avanza
Appena ricominciata la stagione agonistica, Massimiliano Allegri si è trovato le solite questioni da risolvere, più quelle portate dal mercato. Tanti i giocatori nuovi, con un bagaglio tecnico da migliorare e con quello delle esperienze da accrescere. Giunti da campionati diversi o da club importanti a livello nazionale, ma nettamente meno quotati del Milan, i nuovi hanno messo subito alla prova il tecnico rossonero. Ipotetici cambi di modulo, graduale inserimento degli elementi nello scacchiere e prove, mirate a scoprire le qualità di ognuno. Il mercato e il bisogno di ringiovanire la rosa, non hanno risparmiato nessuno dei reparti, la questione si è presentata anche per i portieri, dove per ora, sembra confermata la gerarchia delle ultime stagioni. Nonostante le 35 primavere e qualche acciacco che puntualmente si presenta è ancora Christian Abbiati, a godere della titolarità, seguito a ruota dal sempre ottimo e affidabile Marco Amelia (30) e staccato per ovvi motivi, ma soprattutto margini di miglioramento, il brasiliano Gabriel Vasconcelos Ferreira (20). Proprio il più giovane della truppa, è il volto nuovo del reparto che ha visto Flavio Roma tornare in Francia e proprio l'estremo difensore, rappresenta la futura scommessa del Milan. Gabriel, approdato in rossonero dal Cruzeiro Esporte Club B per una cifra pari a circa 500 mila euro è tra quelli acquistati (previo pagamento), il giocatore meno costoso giunto a Milanello. Chi lo conosce ne parla un gran bene, ma sarà il tempo a giudicare. Intanto Allegri deve comunque monitorare la situazione, Amelia è un secondo più che di lusso, in Italia e in Europa poche squadre vantano due primi portieri, a contendersi la maglia da titolare. Il mister conosce il reale valore di entrambi e dovrà tener conto anche di questo aspetto. Non va sottovalutato neanche l'ultimo arrivato che è stato titolare della Seleçao olimpica. Il 20enne oggi non parte con i favori del caso, in un ruolo tanto delicato come quello del portiere, non si possono correre rischi e la rivoluzione attuata dai vertici di via Turati, espone la squadra ad attenzioni mediatiche eccessivamente pressanti. Intanto ci sono Amelia e Abbiati a duellare come negli ultimi anni, Gabriel impari e si unisca poi alla bagarre.