Il Sole 24 Ore - Milan, ecco chi è la “dama cinese” che ha fatto saltare l’accordo con Mr.Bee: arriva per conto del Governo di Pechino. Su Mr.Lee…

Sembrava tutto fatto per la chiusura della trattativa tra Silvio Berlusconi e Bee Taechaubol per la cessione del Milan e invece ecco il colpo di scena: il presidente rossonero ha preso tempo e ha rimandato qualsiasi decisione. La causa? Secondo Il Sole 24 Ore, la “colpa” è della famosa donna orientale che, dopo la partenza di Mr.Bee, ha incontrato ad Arcore il numero uno del club di via Aldo Rossi.

MONDIALI IN CINA - Ecco come sarebbero andate le cose: due giorni prima dell’incontro tra il broker thailandese e Berlusconi, una donna, che si è presentata come una emissaria del governo di Pechino, avrebbe contattato l’entourage dell’attuale proprietario del Milan e nelle ore successive avrebbe incontrato lo stesso presidente milanista per comunicargli l’interesse del governo cinese di acquisire il controllo della società rossonera. Il tutto sarebbe collegato alla volontà della Cina di organizzare i Mondiali di calcio. La trattativa con Berlusconi sarebbe tutt’ora in corso e l’ex premier avrebbe chiesto ai suoi avvocati di verificare la concretezza di questa offerta.

NESSUNA OFFERTA - Il Sole 24 Ore rivela poi un altro interessante dettaglio: l’ormai famosa “dama cinese”, di cui per il momento non si conosce il nome, non è collegata alla cordata di Mr.Lee. Anzi, secondo alcune fonti attendibili, l’offerta dell’uomo di affari di Hing Kong non è mai arrivata sul tavolo di Arcore, ma era solo un modo per far pressione su Bee Taechaubol. La telenovela sulla cessione del Milan continua, in attesa della prossima puntata.