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Il rosso contro il nero

di Francesco Specchia

Il Milan è li, a quattro punti dall'Udinese capolista e a due dalla tanto applaudita Juventus di Antonio Conte. La scorsa stagione, dopo sette partite il Milan aveva tre punti in più. Ronaldinho & Co avevano realizzato undici gol incassandone cinque, tanti quanti Allegri ne ha subiti le prime due giornate giocate, rispettivamente contro Lazio e Napoli.
Nella nuova stagione i rossoneri possono vantare l'attacco migliore di tutto il torneo, ben 12 gol all'attivo. La nota più stonata arriva dal reparto che aveva contraddistinto il Milan scudettato della scorsa stagione. La difesa ha incassato 9 reti, più di una a partita.
Per ripercorrere la cavalcata della scorsa stagione, Allegri ha tre giornate di tempo.
10 novembre 2010, Milan - Palermo, 3 a 1. Pato, Ibra e Robinho regalano tre punti che portano in vetta alla Serie A una squadra che non abbandonerà mai più la prima posizione, fino al 22 maggio 2011.
Tre giornate, Parma (in casa), Roma (all' Olimpico) e Catania (a San Siro) per rimettere avanti la testa. 9 potenziali punti che, visto l'equilibrio che regna nel campionato, potrebbero davvero spingere i rossoneri al primo posto.
A Milano mercoledì arriva una buona squadra, un Parma che in trasferta però dall'inizio della stagione ha collezionato una vittoria e due pareggi. La difesa gialloblù fuori dalle mura amiche è la terza peggiore del torneo. Otto gol incassati in 270 minuti. L'impegno non è dei proibitivi anche se a Parma è esploso un Giovinco che attualmente occupa il secondo posto nella classifica dei cannonieri con 5 segnature dietro solo al sempreverde Totò Di Natale.
All' Olimpico, palcoscenico in cui la scorsa stagione il Milan ha sostenuto la tesi di laurea "Campioni per la 18esima volta", sarà una sfida difficile. Luis Enrique, i molti volti nuovi e giovani giallorossi e l'organizzazione tattica tutta nuova possono creare non pochi grattacapi ad Allegri.
In casa, Totti e compagni hanno subito una sola sconfitta, la prima contro il Cagliari di Conti.
L'ultimo step per raggiungere la corsa del Milan della scorsa stagione si trova all'undicesima giornata, Milan-Catania. La squadra di Montella, lontano dal Massimino ha un desolante zero alla voce vittorie. I pareggi contro Juventus e Fiorentina, abbelliti dalla vittoria casalinga contro l'Inter danno l'idea di quanto la formazione siciliana sia tutta cuore e carattere.
Due settimane per dare un'ulteriore scossone all'intera Serie A.


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