.

Il ritorno del Milan estivo e del suo cannoniere

di Matteo Calcagni

"Ho pensato ad alcune modifiche ma cambiare modulo in poco tempo e in pochi giorni è troppo presuntuoso, più avanti forse avremo modo di fare dei cambiamenti ma per ora giochiamo così. Possiamo giocare con vari sistemi ma è difficile in questo momento allenarli perché abbiamo molte partite". Questo l'ultimo Allegri-pensiero, estrapolato dalla conferenza stampa di ieri a Milanello. Nelle due settimane di sosta si è a lungo parlato di un possibile cambio di modulo, volto a modellare l'attuale 4-3-1-2 ai vari interpreti a disposizione. Il capitombolo con l'Atalanta ha alzato il voltaggio della lampadina, rendendo quantomeno consigliata una rivisitazione del sistema di gioco. Il tecnico toscano, che giustamente vuole ritrovare prima di tutto l'equilibrio difensivo, è pronto a riproporre uno dei pochi Milan vincenti della stagione in corso. Parliamo del modulo con cui i rossoneri, nel precampionato, riuscirono a battere consecutivamente Schalke 04 e Chelsea: un 4-3-2-1 coperto ma letale nelle ripartenze, con un Emanuelson in grande spolvero (due reti in due partite). L'olandese, uno dei migliori nell'ultima disfatta casalinga, verrà dunque riproposto nella stessa posizione, a fianco di Boateng dietro all'unica punta Pazzini. Non sarà il 4-2-3-1 invocato da tifosi, ma Allegri sta comunque provando a sparpagliare le carte, alla ricerca della quadratura dopo un inizio non facile. Il sistema di gioco scelto per stasera, pur non modificando la filosofia del tecnico (mezz'ali sempre presenti e focali), garantisce una maggiora copertura e rinforza il reparto mediano. In fase di non possesso il Milan conterà quindi su cinque centrocampisti: una vera e propria cerniera, se consideriamo che tra gli interpreti agiranno sia De Jong che Flamini, riproposto dall'inizio contro l'Anderlecht. Alla ricerca del giusto assetto, e di una nuova identità di gioco, appare giusto puntare su un modulo più accorto e già sperimentato. Quando i meccanismi saranno più oliati si potrà tornare allo schema con due punte, oppure tentare la stimolante via del tridente.


Altre notizie
PUBBLICITÀ