Il ritorno del Leader
La politica lo ha tenuto lontano dalla sfera rossonera, sua più grande passione, anche se la presenza di Silvio Berlusconi è sempre stata partecipe soprattutto nei momenti decisivi e in merito alle scelte più importanti. Le parole di Adriano Galliani e dei giocatori lo hanno puntualmente confermato, il Presidente ha sempre trovato il modo per seguire le questioni interne di quella che è a tutti gli effetti la sua creatura. La fine del percorso alla guida del paese, lo ha di fatto "liberato" e riavvicinato alla squadra, come provato dalla presenza nel tunnel prima di Milan-Barcellona. Rinnovato smalto, rinvigorto spirito e ritrovato ruolo di leadership assoluta, il patron milanista pare prontissimo a guidare nuovamente in prima persona il proprio "bolide". Prudenza e andamento lento o velocità e adrenalina alla Ibra ,tanto per citare un pilota mancato? Stando alle indiscrezioni varie, decisamente la seconda impostazione. I rumors riguardanti il mercato parlano di un Milan pronto a tornare protagonista delle sessioni riservate alle trattative, il turbinìo di aggiornameni riguardanti Carlos Tevez lo testimonia a dovere. Il placet dato dallo stesso Berlusconi all'operazione, sarebbe solo il primo passo del progetto di rinnovo e rilancio, diverse autorevoli foti parlano di una drigenza davvero scatenata e pronta a rinforzarsi tanto in inverno, quanto la prossima estate. Molti giocatori tra qualche mese potrebbero lasciare Milanello, se alla voce partenti figurano diversi indiziati, altrettanti dovranno comparire in quella riservata agli arrivi. Ciò che sruzzica la fantasia del popolo rossonero è propro il fatto che accostati alla squadra, sono nomi di primo livello, giovani sì, ma con talento da vendere e ampissimi margini di crescita (Eriksen, Casemiro, Lloris solo per citarne alcuni.). Se a tali obiettivi si aggiunge lo spirito e l'orgoglio di un presidente deciso a restare a lungo il più vincente, beh i presupposti ci sono tutti per tornare a sognare e vincere sfide come quella di mercoledì.