Il realismo di Ambro: "Possiamo fare bene ma avremo delle difficoltà". Ma il gruppo c'è
Nel corso dell’intervista rilasciata al Corriere della Sera, il capitano del Milan Massimo Ambrosini non perde la sua solita lucidità nell’analizzare il momento della squadra rossonera. Il centrocampista, in chiusura di intervista, ha voluto precisare che: “I tifosi devono sapere che questa squadra può fare bene, ma non regalerà spettacolo ogni settimana e incontrerà delle difficoltà. E’ vero che al Milan bisogna essere ambiziosi, ma non dimentichiamoci di essere anche realisti”. Un segnale che non deve apparire come di debolezza ma che vuole testimoniare come anche la squadra sia consapevole che la situazione di quest’anno è completamente diversa rispetto alle passata stagioni. Come già riportato, in un altro passaggio dell’intervista Ambrosini invita i tifosi a stare vicini alla squadra e che la diffidenza dei “palati raffinati” dovrà essere uno stimolo in più per il gruppo del quale è capitano e leader. La ricostruzione totale del Milan è ripartita dalle scelte fatte in estate. E’ ripartita da Ambro e dalla sua voglia ancora intatta di lottare come e forse più di prima. Perché questo Milan, a livello di ambiente, ha bisogno di figure positive e carismatiche allo stesso tempo. Proprio quello che è Massimo. I giovani vecchi dello spogliatoio dovranno aiutare i nuovi e l’allenatore in questo limbo che può portare il Milan, senza mezze misure, dal paradiso all’infero passando per il purgatorio.