Il punto sulle cessioni: Suso a Siviglia, Piatek-Hertha vicinissimi. Per RR resta il PSV
Questa sera, alle 20:00, mancheranno esattamente 48 ore alla chiusura del mercato invernale. Un mercato che per il Milan ha subito un'impennata importante nella giornata di ieri e potrebbe averne altre, soprattutto in uscita. La dirigenza rossonera sta lavorando soprattutto sulle partenze, passo propedeutico e fondamentale per provare ad assicurarsi uno o più innesti (che arrivino ora o in estate).
SUSO A SIVIGLIA - Dopo giorni di fitte trattative nella serata di ieri è stato trovato l'accordo per il trasferimento di Suso al Siviglia. Lo spagnolo ha spinto fortemente per questa soluzione, con Monchi, ds degli andalusi, che ha svolto un ruolo fondamentale. L'attaccante spagnolo, finito ai margini dopo l'arrivo di Ibra e il cambio modulo, potrà quindi tentare di rilanciarsi in Liga, campionato dove aveva già giocato nel 2013-2014 con la maglia dell'Almeria. Milan e Siviglia si sono accordati per un prestito di 18 mesi con diritto di riscatto superiore ai 20 milioni, diritto che diventerà obbligo in caso di qualificazione alla Champions dei Rojiblancos.
PIATEK VICINO ALL'HERTA - Nella giornata di ieri l'Hertha Berlino si è fatto avanti per Piatek, aumentando poi l'offerta e trovando oggi l'accordo col Milan per 27 milioni di euro più bonus. Mancherebbe ancora l'intesa definitiva col giocatore, ma in Germania danno per imminente l'approdo del polacco nella capitale tedesca. La sensazione è che l'operazione possa chiudersi a breve: il polacco non vuole perdere il treno per l'Europeo e all'Hertha, in Bundesliga, troverebbe lo spazio necessario per tornare a giocare e segnare con continuità.
IL CASO RODRIGUEZ - Lo svizzero, prossimo alla cessione da settimane, è ancora al Milan. Il terzino è stato prima trattato a lungo dal Fenerbahce (che duellava col PSV), ma l'operazione è sfumata. Negli ultimi giorni si è fatto avanti il Napoli di Gattuso, tant'è che l'operazione sembrava ad un passo: oggi però è arrivata la fumata nera. I partenopei vorrebbero il classe '92 solo in prestito con diritto di riscatto, modalità non accettata dal club rossonero che ha risposto picche agli azzurri. Per Rodriguez, che sappiamo voglia andare a giocare altrove, si è ora riaperta la pista PSV, ma il tempo stringe.