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Il Milan ritrova la sua roccia

di Emiliano Cuppone

Dopo un inizio di stagione stentato, qualche affanno di troppo ed un condizione fisica precaria, sembra finalmente essere tornato il Mark Van Bommel che abbiamo imparato a conoscere. Il giocatore olandese torna la diga che ha dato lo slancio scudetto al Milan dello scorso anno. Sempre presente, pronto a dispensare palloni deliziosi ai compagni e ruvidi contrasti agli avversari, MVB contro il Siena si è presentato con uno smalto mai visto in stagione. La crescita della diga rossonera è emblematica, non va mai in affanno, aiuta la difesa con costanza ed abnegazione, porta alto il pressing che tiene la squadra di Sannino chiusa nella propria area di rigore per lunghi tratti della partita. Un recupero fondamentale quello del mediano ex Bayern, lui che ha saputo essere l’arma in più del Milan concreto di Allegri, che ha saputo regalare solidità difensiva e fiducia a tutta la squadra rossonera. Se poi ci aggiungiamo la delicatezza con cui tratta il pallone per tutti i 90 minuti, ci troviamo di fronte ad un campione ritrovato, un “innesto” fondamentale per il Milan che rincorre senza sosta la sorprendente Juve di Antonio Conte. Con il Siena si è rivista la roccia su cui Allegri ha fondato il suo centrocampo, l’ago della bilancia rossonera, quell’elemento capace di cambiare le sorti di una squadra composta da tanti campioni veri dai piedi buoni. La prestazione di Van Bommel è stata maiuscola, decisa, di carattere puro, di quelle che fanno la differenza, nell’ombra, da mediano vero. In una partita in cui si sono rivisti i limiti fisici che contraddistinguono le ultime settimane del diavolo, il numero 4 ci ha messo l’intensità necessaria a tenere gli avanti avversari lontani dalla porta di Amelia, ha sorretto la manovra con quella grinta che ha condotto il Milan a sbloccare una partita complicata con il gol di Nocerino. Accogliamo con piacere questo Van Bommel ritrovato, con la speranza che la condizione fisica sappia accompagnarlo sino al finale di stagione, convinti che con un MVB così ispirato nessun traguardo è precluso ad una squadra dalla qualità decisamente superiore alla media: BENTORNATO ROCCIA!


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