Il Milan cerca nuovi leaders: Kiev potrebbe consegnarne quattro...
La partititissima di stasera avrà un peso specifico enorme su coloro che la disputeranno o la vivranno da vicino. In un'estate di rinnovamento, visti gli addii dei senatori, il Milan è alla ricerca di nuovi leaders, sia in campo che fuori. Il ciclo di Ancelotti partì con la finale di Champions del 2003: quella squadra scoprì se stessa, vincendo e lottando ad alti livelli per tante stagioni. Il Mondiale del 2006 aiutò ulteriormente la comitiva rossonera: la convinzione maturata dai milanisti impegnati in Germania, nonostante un'annata complicatissima per il Diavolo, permise al gruppo dell'Old Trafford di rinvicere in Europa, prendendosi una rivincita sul Liverpool in quel di Atene. Del Milan targato 2007, ad oggi, restano i soli Ambrosini e Bonera (Abbiati era in prestito al Torino, ma porta il ricordo del 2003): persi i vari Gattuso, Inzaghi, Nesta, Seedorf e Zambrotta, lo spogliatoio necessita di nuove ed autorevoli figure che possano guidare il gruppo anche grazie all'esperienza. La sfida con la Spagna, in scena a Kiev tra poche ore, potrebbe regalare nuovi leaders alla rosa di Massimiliano Allegri: Abate, Cassano, Montolivo e Nocerino, figli degli anni ottanta, stanno per vivere la gara più importante della loro carriera. Oltre ad assegnare un Europeo, questa finale potrebbe consegnare figure di straordinario carisma: nelle partite contro Inghilterra e Germania i quattro rossoneri hanno dimostrato personalità ed autorevolezza, ora arriva il momento clou, uno di quei palcoscenici che può cambiare la carriera e la storia di un calciatore.