Il mercato bussa, Galliani apre
Che si tratti di rumors e di tante voci non c'è dubbio che il Milan stia lavorando al mercato invernale è un dato di fatto. La prossima sessione si sa, può rivelarsi un'arma a doppio taglio, se da una parte arrivano forze fresche a dar man forte ad un gruppo che ne potrebbe giovare, dall'altra c'è il rischio di rompere degli equilibri trovati o comunque provati già da tempo, soprattutto se gli elementi in entrata rappresentano talenti importanti e non semplici rincalzi. Adriano Galliani forte del suo credo, già lo scorso anno ha insegnato che operare nel mercato di riparazione con oculatezza e senza investimenti folli, può aiutare a conseguire traguardi importanti e togliersi belle soddisfazioni. Il prossimo inverno rossonero si preannuncia più caldo del previsto, se in entrata potrebbero essere contate le operazioni pronte a giungere in porto, le basi gettate per l'estate che segue, possono avere un importante peso specifico. Difficile reperire dei top-players pronti a liberarsi a stagione in corso, anche se sono diversi i nomi con la valigia in mano. Tevez è sicuramente quello più caldo, quello più corteggiato e probabilmente più importante, per tutti gli altri servono mediazioni ficcanti o meglio, offerte astronomiche al limite dell'assurdo. Spendere tanto per, non rientra nei piani di via Turati, dove un programma ben preciso impone il massimo rispetto dei conti e soprattutto la più mirata sagacia, dunque è quasi impossibile immaginare investimenti di un certo tipo, almeno non a gennaio. La situazione contrattuale di tanti big impone la massima attenione, qualcuno rinnoverà, gli altri dovranno essere sostituiti degnamente, magari con talenti giovani e tecnicamente pronti al grande salto. Tanti sono gli obiettivi seguiti dagli scout rossoneri, la lista comprende i migliori sulla piazza e qualche sorpresa che in quel di Milanello non è mai mancata. Brasile, Olanda, Spagna, Francia, fitti sono i viaggi in programma, Ariedo Braida ha iniziato a portarsi avanti col lavoro. Il mercato bussa in via Turati, per ora è salito solo Mino Raiola, tra qualche mese magari, anche uno o più dei suoi assistiti.