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Il fattore sulla destra: non solo anti-Villa

di Matteo Calcagni

Forse non sarà da copertina, ma è decisivo quanto e più degli altri in queste sfide. Parliamo di Ignazio Abate, già fondamentale al Camp Nou in marcatura ermetica su David Villa: l'unico errore, per così dire, fu in occasione della rete di Pedro, quando Messi gli sgusciò via con una delle sue solite magie. Questa sera il duello si ripeterà e, come da lato milanista ci si augura, il laterale campano cercherà nuovamente di neutralizzare l'attaccante spagnolo. D'altronde, negli ultimi anni, l'ex Torino ha inanellato fior fior di "vittime eccellenti", bloccando in serie mostri sacri come Cristiano Ronaldo o Eto'o: prestazioni che hanno aiutato la crescita del venticinquenne di Sant'Agata de' Goti, divenuto forse il miglior interprete del ruolo in Italia. Il Diavolo, anche questa volta, avrà bisogno del migliore Abate: non solo in difesa, ma anche in propensione offensiva. Le galoppate di Ignazio, in fasi cruciali del match, potrebbero far ruotare l'inerzia della sfida a favore dei rossoneri, andando ad aggirare il mortifero pressing blaugrana con soluzioni alternative. Non sarà certamente un compito agevole, sia chiaro, ma Abate ha tutte le carte in regola per stupire e dare filo da torcere al Barcellona: dopo la Nazionale e la parternità, perchè non farsi, e farci, un bel regalo?


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