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Il Diavolo nel giorno del Santo

di Francesco Specchia

Abbiati, Boateng, Flamini, Cassano, Yepes, Aquilani, Gattuso, Pato, Strasser e Nesta. A Novara sarà una gara difficile, molto più di quanto la classifica possa nascondere e non solo per i dieci assenti sopracitati. Al Piola, tra le mura amiche, il Novara è una squadra ostica da affrontare. La scorsa stagione ha costruito la promozione in Serie A proprio in Piemonte dove ha perso solamente l'ultima giornata di campionato, dove il terzo posto era già acquisito, dunque la sconfitta non aveva valore per la classifica. Questa stagione tre sconfitte sul sintetico, tante quante l'Inter ne ha rimediate sul manto erboso di San Siro per intenderci. Proprio l'Inter di Gasperini è uscita con le ossa rotte dal Piola, perdendo per 3 a 1. Una sconfitta tanto pesante che la società nerazzurra ha optato per l'esonero dell'allora tecnico. Oltre ai tanti assenti il Milan dovrà fare i conti con le condizioni non ottimali di altri elementi come Seedorf e Merkel. Il primo non è stato bene in settimana tanto da non aver giocato in Coppa Italia mentre il secondo è uscito con i crampi dopo i supplementari di mercoledì. Il ballottaggio per il terzo posto a centrocampo sarà proprio tra questi ultimi due. Notizia dell'ultim'ora Mexes influenzato rischia anch'egli di saltare la trasferta di Novara. Il Diavolo deve reagire allo schiaffo del derby e lo deve fare domenica. Risposta pronta e immediata per avvisare tutta la Serie A che il Milan c'è. Non sarà semplice perché gli azzurri arrivano carichi e motivati, dopo gli ottavi di Coppa Italia, e proporranno con ogni probabilità il 'nuovo' modulo, quel 5-3-2 che ha ben impressionato nell'1-1 sempre in casa contro il Napoli.
Gli spazi saranno pochi e bisognerà aspettare ancora il colpo del fuoriclasse per sbloccare la partita?
Intanto si contano gli infortuni di Pato, 13 in 2 anni. A Novara domenica sarà festa padronale, San gaudenzio. Il Diavolo nel giorno del Santo...


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