Il colpo di genio

Lo hanno ormai capito tutti, lo ha sottolineato anche Marco Sommella agente del giocatore: Nocerino rischia di diventare il colpo del secolo. I costi sostenuti dalle big per aggiudicarsi il cartellino di un giocatore o per il solo ingaggio (tirando il ballo il citatissimo a Torino Andrea Pirlo), rispondono a cifre astronomiche, o altissime se rapportate al palmares dell'atleta o alla carta d'identità. Antonio Nocerino (27) approdato a Milanello per meno di un milione di euro e con un accordo ancora da definire (come specificato da Zamparini), può essere considerato dunque un colpo di genio, di un fuoriclasse come Adriano Galliani. Per vincere servono campioni sul rettangolo di gioco e fenomeni in tribuna o nelle apposite sedi. Il Milan ha tutto quanto per riuscire a confermarsi e tornare prepotentemente tra le prime della classe anche in Europa, le basi sono solide e non improvvisate come in altre sedi. Zamparini è stato costretto da accordi e vincoli contrattuali, a cedere quello che forse era il gioiello meno pubblicizzato di casa Palermo, i rossoneri si sono ritrovati in rosa più di un semplice rimpiazzo. Arrivato per dare una mano ad un centrocampo incerottato, l'ex rosanero si è invece preso la casacca da titolare a suon di prestazioni e gol, tanti e tutti utili. Non solo un ottimo giocatore, ma anche un elemento indispensabile per lo spogliatoio che lo ha accolto benissimo e lo considera nella maniera più assoluta, il feeling con Ibra lo testimonia. Simpatico fuori, gladiatore in campo, l'accostamento con Gennaro Gattuso viene da se, ma nel loro essere battaglieri in campo, la differenza la fanno gli stili di gioco. Molto più difensivista il calabrese, assai più offensivo il campano, due mediani dai sette polmoni e grande cuore, divisi dai numeri non solo di maglia. Lontano da Milano si continua a parlare solo di Andrea Pirlo, lasciato libero dai vertici di via Turati dopo attenta analisi, qualcuno però cerca di dimenticare Antonio Nocerino, centrocampista cresciuto in bianconero e dagli stessi lasciato per strada, perchè evidentemente giudicato non all'altezza della situazione.