Ibrahimovic: "Ci serve equilibrio. Mercato di gennaio? Non c'è il pensiero di rinforzare qualcosa ad oggi"
Zlatan Ibrahimovic, Senior Advisor di Red Bird per l'AC Milan, si è così espresso a SkySport dalla presentazione a Torino della Kings League.
Milan-Juve darà spettacolo come la Kings League?
"Non sarà come la Kings League, ma un altro tipo di spettacolo più serio".
Come ci arriva il Milan?
"Stiamo lavorando tutti i giorni per trovare equilibrio e stabilità. La squadra sta facendo bene, possiamo fare meglio ed è quello che vogliamo".
Cosa bisogna migliorare?
"Equilibrio. Perdiamo partite che non devi perdere. È un bilancio mentale e per il gioco nuovo, quando troveremo equilibrio la squadra andrà molto molto meglio. Ma siamo positivi, vogliamo migliorare tutti i giorni".
Vi rinforzerete a gennaio?
"Serve? Hai qualche desiderio? (Ibra chiede alla giornalista sorridendo, ndr). Tutti sanno tutto e tutti hanno consigli, tutti sono esperti. Scherzo (ride, ndr). Il mercato è tutti i giorni. Abbiamo un sistema di scouting che ci fa vedere i giocatori, cosa serve e cosa non serve, in loop. Ma oggi non c'è il pensiero di rinforzare qualcosa, poi vediamo cosa succede in questi due mesi; speriamo niente con i nostri giocatori. Se si rimane uguale, si va avanti".
Cosa ne pensi della Kings League?
“Sono il presidente, finalmente arriva in Italia. Siamo tutti contenti, soprattutto per i tifosi che vedranno un calcio spettacolare con diverse regole, molto speciale. Poi in Italia il calcio è molto passionale, quasi una religione. È molto importante. La Kings League arriva con un altro format, sarà molto divertente e spettacolare. È molto diverso dal calcio vero, qua i tifosi possono mettere le regole. Succedono cose, ci sono altre dinamiche. È spettacolo, uno show”.
Il calcio di adesso avrebbe bisogno dello show della Kings League?
“Non lo so, ho giocato a calcio. A me andava bene. Ma capisco anche i tifosi che vogliono questo show. Ma secondo me c’è tutto nel calcio serio. La Kings League è uno show per un altro pubblico, che guarda il calcio in un altro modo. Non lo so, non decido io (ride, ndr)”.