Ibra tuona: "Il mio ruolo? Comando io, sono il boss. Quando il leone è via, i gattini si avvicinano"
Il Senior Advisor di RedBird, Zlatan Ibrahimovic, è intervenuto ai microfoni di Sky a pochi minuti dalla sfida Milan-Liverpool. Ecco le sue parole:
Sull'esordio in Champions League
"È una settimana importante. Prima partita oggi col Liverpool è una grande partita, arriva nel momento giusto per la squadra, dopo l'ultima partita che è andata bene. Non abbiamo fatto l'inizio che volevamo ma con pazienza arriviamo. Sfida tra due grandi squadre".
Sulla sua assenza
"Quando leone va via, i gatti si avvicinano. Quando il leone torna, i gatti spariscono. Tutto quel che si dice in giro, il livello è troppo basso. Mi sto concentrando sul lavoro, sono stato via per qualche giorno per motivi personali, però sono sempre presente. Si lavora, si pedala".
Sul suo ruolo
"Il ruolo è semplice, tanti parlano. Comando io, sono io il boss e tutto il resto lavora per me".
Ibrahimovic lancia una frecciata a Zvonimir Boban, presente negli studi di Sky e che in un'intervista a La Gazzetta dello Sport si era chiesto del ruolo dello svedese: "Pure Boban non ha capito il mio ruolo…"
"Nessuno lo ha capito, per la verità" ha risposto il croato. Che trova la replica di Ibra: "Ti spiego adesso: comando io, sono io il boss e tutti lavorano per me. Si lavora in silenzio".
Ha parlato con i "gattini" (in riferimento a Theo e Leao)?
"I gattini non è la squadra, è quelli che sono fuori la squadra"
Ma ci ha parlato con Theo e Leao?
"Ho parlato con la squadra, stanno bene sono carichi e hanno fatto una buona partita".
Come ci si sente a vivere serate come questa e non poter giocare?
"È diverso adesso, da quando non gioco più non ho questa adrenalina. Ovvio che mi manca giocare a calcio, perché questi erano grandi momenti ma non è che mi viene voglia di tornare".
Sul mercato
"Il mercato è stato come volevamo. Quel che mancava secondo noi l'abbiamo preso. L'ultimo era Abraham per dare un rinforzo extra in attacco. Mi dispiace per Jovic
Eravate su Osimhen?
"Sto in silenzio".