Ibra è il Milan, El Shaarawy un titolare, Emanuelson un terzino: fotografie da Novara
Dici Milan, dici Ibra. E’ ancora lo svedese a svegliare i suoi, a trascinare il gruppo e ad abbattere il muro degli avversari. E stavolta tocca al Novara di Tesser inchinarsi al cospetto del fuoriclasse rossonero, che non perdona per due volte, disputando una ripresa da urlo.
Eppure, il Milan che vince 0-3 al Silvio Piola, è lo stesso che fatica nel primo tempo, giocando al piccolo trotto e sbattendo spesso e mal volentieri contro la barricata dei piemontesi. Allegri punta ancora su Emanuelson, ripresentandolo per l’ennesima volta sulla trequarti. I risultati, ovviamente, sono scadenti, con l’olandese che si perde tra le maglie azzurre dei padroni di casa, non entrando mai in partita.
I rossoneri sfiorano comunque più volte il gol, ma spesso da palla inattiva. Ujkani, goffo e fortunato, si salva in un paio di occasioni. Caracciolo, invece, toglie per ben due volte il pallone dal sette, prima sul colpo di testa a botta sicura di Thiago Silva, poi sulla conclusione di Mexes.
Ma è un Milan, come detto, lento e senza idee, povero sulle fasce, che si intestardisce per vie centrali. Ibrahimovic è tra i pochi a combinare qualcosa, con il solito Nocerino sempre positivo. Tutto il resto è noia.
Nella ripresa Allegri cambia: fuori Antonini, dentro El Shaarawy, con Emanuelson che arretra sulla linea dei difensori, ovviamente sulla corsia mancina. E il diavolo cambia marcia, anche se il Novara sfiora il gol per primo con Caracciolo, che ci prova da buona posizione, trovando sulla sua strada un Amelia super. Scampato il pericolo, i rossoneri prendono nuovamente in mano la partita, stavolta giocando con maggiore intensità.
E così, al minuto cinquantasette, Ambrosini premia l’inserimento di Ibra: per l’ex Barça è un gioco da ragazzi controllare e freddare Ujkani. Ci pensa Binho poi (al 73esimo) a chiudere la contesa, sfruttando un tiro-cross di El Shaarawy. Lo stesso Faraone, ottima la sua prestazione, si divora poco prima la rete del raddoppio, sparando sul fondo dopo aver saltato il portiere avversario. Poco male, anche perché, dopo il tap-in vincente di Binho, ci pensa ancora Ibra ad illuminare la scena, con un colpo di tacco che beffa Ujkani e l’intera retroguardia del Novara, griffando il match a modo suo.
Il Milan, dunque, torna subito alla vittoria dopo l’incubo derby, tornando a meno uno dalla Juve campione d’inverno.
Fallita ancora una volta la soluzione Emanuelson trequartista, Allegri dovrà rivedere i suoi piani: l’olandese si è ben destreggiato da terzino, dopo aver steccato dietro le punte. Lo stesso tecnico, inoltre, dovrà riconsiderare la posizione in rosa del giovane El Shaarawy, sempre più giocatore pronto, da Milan. Ora sotto con la Lazio, prima di pensare al Cagliari. Il girone di ritorno è ufficialmente iniziato.