Ibra dirige la sinfonia, ai sogni ci pensa Galliani...
In una sfida che poteva nascondere insidie, vista l'impeccabile fase difensiva cagliaritana dei primi venti minuti, il Milan ne è comunque uscito alla grande, guidato dal suo baluardo e totem Zlatan Ibrahimovic. Prima rete al Milan su punizione per lo svedese che, dopo il gioiello, ha regalato un assist d'oro a Nocerino: l'ex rosanero, ormai affine al gol, non ci ha pensato due volte e l'ha colto al volo. L'undici di Ballardini ha subìto psicologicamente l'1-2 milanista, uscendo pian piano dalla gara e lasciando spazio all'orchestra di Allegri. A concludere la sinfonia ci ha pensato capitan Massimo Ambrosini, autore del primo sigillo in questa stagione 2011/12. Una vittoria che ha permesso al Milan di restare in scia della Juventus, sancendo un primo divario importante con le immediate inseguitrici. Tutto finito? Macchè... Nella serata di ieri, dopo le indiscrezioni di giornata, si è capito che la Tevez-Novela non è affatto conclusa. Non è chiaro se l'Apache vestirà presto il rossonero, ma il Diavolo farà di tutto per portare a casa il ventisettenne argentino, ormai chiodo fisso di Adriano Galliani. Proprio l'A.D., dopo le parole di chiusura di venerdì sera, è apparso molto meno categorico, dispensando sorrisi ed ammiccamenti. E' evidente che l'arrivo di Maxi Lopez non pregiudica l'eventuale acquisto dell'attaccante di Fuerte Apache, come fatto largamente intuire dai vari D'Amico e Lo Monaco in svariate sedi. In mezzo ai sogni c'è anche un brutto tonfo: il Milan ha comunicato l'entità dell'infortunio accorso ad Alexander Merkel. Il kazako tedesco, viste le tempistiche, rimarrà ai box almeno fino a marzo inoltrato. Considerando gli altri e tanti incerottati del reparto mediano, non è da escludere che la dirigenza rossonera possa nuovamente tornare sul mercato. Se ci sarà un'occasione low-cost, anche last minute, il Diavolo non la mancherà...