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Ibra a Dazn: "Secondo me Leao non sa quanto è forte. Sono sempre stato orgoglioso di lui"

di Francesco Finulli

Tutto pronto per il big match del tredicesimo turno di Serie A. San Siro sarà ospite della grande classica del calcio italiano tra Milan e Juventus. I rossoneri e i bianconeri non possono perdere il treno della vetta, dunque si preannuncia una gara molto tirata e già in parte decisiva per le sorti della stagione. Ai microfoni di DAZN, nel pre partita, è intervenuto il Senior Advisor del Diavolo Zlatan Ibrahimovic. Le sue parole.

Su Rafael Leao: "Sono sempre stato orgoglioso di Leao: l'ho conosciuto ancora ragazzino e adesso è cresciuto, più adulto e maturo. Adesso è il calciatore, prima era un talento potenziale. Ci sono poi momenti per tutti, quando va bene e quando va meno bene. Ora sta passando un momento bello: siamo dietro di lui, lo aiutiamo e lo motiviamo a fare sempre bene. Come calciatore deve fare la differenza, è uno dei più forti del mondo. L'ha dimostrato e lo dimostra"

Ha il fuoco dentro Leao, l'ambizione di volere sempre di più? "Secondo me Leao non sa quanto forte è: quando lo capisce, uscirà tutto quanto. Ha questa pressione perché è uno dei più forti di tutti, sennò non si parlava. Cosa gli dico? E' un equilibrio, se dici tutti giorni a una persona che è il più forte può essere che si rilassa: dipende dal carattere del giocatore e di chi è. Nel mio caso non mi serviva nessuno. Anche lui con esperienza deve accendersi"

Su Morata: "Morata ha preso una botta in testa e ha saltato il Cagliari. Poi ha giocato un po' in Nazionale e si è allenato con la squadra. Siamo molto soddisfatti: sapevamo cosa porta e cosa ha portato. Un giocatore di collettivo, che non fa 50 gol all'anno: ma aiuta in compagni ed è un leader che aiuta la squadra"


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