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Giroud ed il mal d'Europa: a Rennes per essere decisivo anche fuori dall'Italia

di Lorenzo De Angelis

Mentre in campionato Olivier Giroud vola a suon di gol ed assist, in Europa il centravanti francese ha fino a questo momento riscontrato alcune difficoltà fra Champions League ed Europa League. Nelle 7 partite europee nelle quali è sceso in campo in questa stagione, il numero nove del diavolo ha infatti messo a referto solo un assist ed un gol, datato addirittura 7 novembre, quando con un perentorio colpo di testa decise la sfida a San Siro contro i connazionali del Paris Saint Germain

Coincidenza vuole che in questo momento storico della stagione il Milan si stia giocando la qualificazione agli ottavi di finale di Europa League proprio contro una compagine francese, il Rennes, e l'auspicio di tutti i tifosi rossoneri, così come quello di Stefano Pioli, è che Giroud possa finalmente sbloccarsi una volta e per tutte in Europa diventando decisivo anche fuori dai confini italiani. 

Nonostante questo, comunque, c'è da dire che dal francese non si può pretendere più di quanto effettivamente stia facendo, considerato il fatto che all'età di 37 anni l'ex Arsenal continua a mettersi al servizio della squadra con dedizione, sacrificio, lavoro e gol pesanti, l'ultimo dei quali segnato domenica scorsa nella disastrosa trasferta di Monza. 

A fronte di questo separarsi da un giocatore del genere a fine stagione sarà complicatissimo, motivo per il quale qualora questo addio dovesse concretizzarsi il Milan dovrà essere bravissimo, non bravo, a trovare un attaccante all'altezza Giroud, campione universale, unico nel suo genere. A conferma di questo gli incredibili numeri registrati fino ad adesso in stagione dal francese: 12 gol e 9 assist in tutte le competizioni sono tantissimi per un giocatore che a detta di molti avrebbe già da tempo terminato il suo corso, ma il 9 del Milan, con la sua solita eleganza, ha preferito lasciar parlare il campo continuando ad essere decisivo. 


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