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Gazzetta - Theo rinato a Riyad: ora il rinnovo. Sergio pronto a "curare" gli altri bisognosi

di Francesco Finulli

Una delle immagini della festa rossonera post vittoria della Supercoppa Italiana a Riyad, è senza dubbio l'abbraccio tra Sergio Conceicao e Theo Hernandez negli spogliatoi al termine del balletto con tanto di sigaro del nuovo allenatore rossonero. Un gesto che racconta già una storia diversa rispetto a quella che il terzino francese ha vissuto nella prima parte di stagione con Fonseca.

Theao

Come sottolinea questa mattina la Gazzetta dello Sport, nel secondo tempo della gara contro l'Inter è tornata con prepotenza la "Theao", l'asse sulla fascia sinistra Theo Hernandez-Leao che tanto era mancata al Milan fino a questo momento. La speranza adesso è che la notte di Riyad sia un punto di partenza per vedere francese e portoghese continuare su questa scia e ricominciare a macinare chilometri sulla fascia. Theo non è stato ancora perfetto a livello tecnico ma sia nella gara che nel post partita si è dimostrato totalmente coinvolto e dedito alla causa. Tonico durante la partita, non ha ceduto alle provocazioni nerazzurre. Felice e scatenato, ma maturo nel post gara quando ha ammesso che la colpa dell'esonero di Fonseca è anche della squadra. Ritrovare un Theo così fa ben sperare anche per il futuro lontano, con un clima così il giocatore si avvicina anche al rinnovo di contratto, che scadrebbe nel 2026: necessario risolvere tutto prima dell'estate, con lui e con Maignan.

La cura degli altri

Con la speranza che Theo e Leao trovino la continuità necessaria a partire da questa vittoria, ci si augura che l'effetto Conceicao possa influire anche su altri giocatori che sono rimasti sottotono fino a questo momento. In tal senso si parla ovviamente di Fikayo Tomori che già sta beneficiando delle scelte del tecnico che lo ha schierato due volte da titolare e di fatto ne ha fermato anche una possibile cessione. Bene anche Tammy Abraham, entrato con energia e vigore sia con Juve che con Inter e capace di segnare il gol vittoria. Poi ci sono quelli che sono scomparsi dai radar. Uno è Ruben Loftus-Cheek, quest'anno irriconoscibile: con Conceicao potrebbe trovare una posizione finalmente a lui congeniale. L'altro è Strahinja Pavlovic che dopo un inizio sprint è finito in panchina e non ha praticamente più giocato. Nei prossimi 5 mesi si capirà tantissimo.


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