Gazzetta - Stop Zaniolo, Ziyech in salita: Pioli si affiderà alle risorse estive
Il Milan ha per pochi giorni accarezzato l'idea di poter rinforzare l'organico nel mese di gennaio, sfruttando quelle famose opportunità di cui ha sempre parlato Maldini che si erano presentate sotto il nome di Zaniolo. Le cose però non sono andate per il verso giusto e i rossoneri si sono chiamati fuori dalla corsa. Pioli dovrà rivitalizzare il Milan con le risorse arrivate in estate e tutti gli altri giocatori già presenti in rosa.
Veto su Zaniolo, Ziyech difficile
Come riporta oggi la Gazzetta dello Sport, la dirigenza rossonera ha tentato negli ultimi giorni di questo mercato di imbastire una trattativa per arrivare a Nicolò Zaniolo, dichiaratamente in rotta con la Roma e in scadenza nel 2024. L'opportunità era troppo ghiotta per non provarci, specialmente dal momento che si trattava di un giocatore molto gradito alla dirigenza rossonera e per cui erano stati fatti anche dei sondaggi in estate. Nelle casse rossonere, però, non è rimasto granché di quel budget messo a disposizione a inizio stagione dalla proprietà che, adesso, non ha intenzione di rinforzarlo per la sessione invernale. Dunque Maldini e Massara hanno dovuto dire addio a Zaniolo per cui era impossibile pareggiare l'offerta da 30 milioni del Bournemouth. In tutto questo si era anche riaperto uno spiraglio per Hakim Ziyech ma la questione rimane sempre spinosa a causa di un ingaggio molto elevato per cui non si potrebbe sfruttare neanche il Decreto Crescita: il Milan prenderebbe il giocatore in prestito mentre questi benefici possono essere usufruiti solo per un titolo definitivo.
Estate in ritardo
Senza rinforzi, dunque, Stefano Pioli dovrà girarsi verso la sua panchina e vedere chi potrà sfruttare al meglio. E con alcuni titolare in difficoltà per aver giocato troppe partite, per infortuni o semplicemente per un calo di rendimento, è il momento che gli acquisti estivi escano allo scoperto e facciano la loro parte. Malick Thiaw ha giocato solo due gare da titolare ma ha fatto bene, così come ha fatto bene quando è entrato nei minuti finali contro il Verona: senza Tomori, con un Kjaer ancora non al meglio e un Kalulu in difficoltà, perché non provare il centrale tedesco? Discorso simile per Aster Vranckx che ha fatto vedere buone cose quando è sceso in campo: domenica non ci sarà Bennacer e Krunic è appena rientrato da un infortunio, può essere il momento giusto per il belga. Ci si aspetta anche tanto da altri suoi due connazionali, quelli che erano il fiore all'occhiello della campagna acquisti. Charles De Ketelaere è in evidente difficoltà mentale e ha bisogno davvere di un interruttore che possa sbloccarlo. Per Origi, invece, è il momento di caricarsi sulle sue spalle esperte l'attacco rossonero e concedere un po' di turnazione anche a Giroud. Ognuno dovrà fare la sua parte.