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Gazzetta - Solidità, fattore K e Leao: le mosse di Pioli per affrontare il Manchester in emergenza

di Salvatore Trovato

Una prova di forza per tenere testa al Manchester nonostante l’emergenza. Il Milan ci proverà, come ha sempre fatto in questa stagione. Perché è una squadra solida e con le idee chiarissime. Certo, non sarà facile affrontare i Red Devils senza i big, ma i rossoneri sanno esaltarsi nelle difficoltà.

EFFETTO PIOLI - Questo grazie al lavoro - straordinario! - di Stefano Pioli. Come riporta La Gazzetta dello Sport, l’allenatore emiliano ha una sua forza specifica: ha dimostrato più volte di saper fare fronte alle situazioni di emergenza, e più sembra difficile, più ce la fa. Il tecnico milanista ha in mano il gruppo, ne conosce pregi e difetti e sa guidarlo sapientemente, toccando sempre le corde giuste.

CERTEZZE - Pioli si affiderà ai "superstiti", facendo di necessità virtù. Fortunatamente può contare su alcune certezze. La presenza del veterano Kjaer, ad esempio, giocatore di posizione più che di dinamismo, dà fiducia (sul piano della freschezza atletica può aiutarlo Tomori). E poi c’è l’altra componente del "fattore K", Franck Kessie, pilastro della squadra. Là davanti, invece, toccherà a Leao: il peso dell’attacco è tutto sulle sue spalle.


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