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Gazzetta - Quattro partite in volata: ecco gli uomini su cui punta Pioli

di Francesco Finulli

Quattro partite si giocano nel tempo di un mese, ma in questi ultimi giorni con il Milan in testa alla classifica e la possibilità concreta di lottare per lo scudetto, il tempo sembra passare velocissimo. I rossoneri sono in testa e, al netto di chi è assente per infortunio, Pioli ha bisogno di tutti i suoi uomini, anche se fosse solo per uno scampoli di partita.

Pedine insostituibili

Secondo quanto scritto nell'approfondimento uscito oggi sulla Gazzetta dello Sport, sarebbero 3 i giocatori che, in questo momento della stagione, sono davvero gli uomini chiave dell'allenatore parmense: Tonali, Leao e Giroud. Arrivano da tre percorsi totalmente diversi ma si può dire che l'anno scorso nessuno di loro era un perno del Milan. Per il bomber francese è presto detto, giocava ancora al Chelsea. Tonali, l'anno scorso di questi tempi rifletteva sul suo futuro al termine di una stagione che non aveva rispettato le attese: in estate ha fatto di tutto per rimanere e si è abbassato lo stipendio, il resto è storia con l'ultimo capitolo scritto domenica sera all'Olimpico e la voglia di scriverne molti altri presto. Infine Leao che, in questa stagione, sta facendo quel salto di qualità che gli era richiesto da tempo: i numeri rispetto alle due passate stagioni sono lievitati e ciò che impressiona è che il portoghese ha ancora ampi margini di miglioramento. Dopo una fase di stanca tra marzo e inizio aprile, nelle ultime uscite Rafa è tornato a brillare e vuole continuare così fino al 22 maggio.

Chi è mancato e non dovrà mancare

E poi ci sono tre giocatori che, per ragioni diverse, non hanno brillato come in passato e non sono riusciti a dare il loro apporto. Il primo è Zlatan Ibrahimovic che, in verità, il suo contributo l'ha dato eccome segnando 8 gol in 20 partite, una media non bruttissima per un over 40. Il problema vero è stata l'assenza prolungata nella seconda parte di stagione che ha visto Ibra in campo solo per spezzoni e senza il ritmo gara. Anche lui esce dalla trasferta dell'Olimpico con una rinnovata fiducia verso le ultime 4 gare. Inutile dire quanto sarà fondamentale la sua esperienza. Poi Ante Rebic che aveva iniziato benissimo il primo mese ma poi è stato risucchiato da una sorta di vortice degli infortuni che gli ha fatto saltare complessivamente 16 gare. Sono mancati i suoi gol nel girone di ritorno e la sua concretezza. Contro la Lazio fa una giocata che ha svoltato la gara, forse il campionato e - perchè no - magari anche la sua stagione. Infine Franck Kessie che non è riuscito a mantenere il livello della passata stagione (compito comunque arduo) ed è stato spesso nel mirino dei tifosi per il suo passaggio al Barcellona a fine stagione. L'importanza dell'ivoriano è fondamentale in mezzo al campo e il 79 vorrà finire la sua esperienza al Milan con qualcosa di grande.


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