Gazzetta - Prima Lecce, poi Riyad: Pioli si appella ai suoi senatori
La squadra rossonera ha lasciato ieri pomeriggio Milano e la ritroverà solamente giovedì, al ritorno dalla Arabia Saudita dove si sarà disputata la Supercoppa Italiana contro l'Inter. In mezzo, però, tappa importante a Lecce dove la squadra di Pioli oggi alle 18 affronta i giallorossi di mister Baroni in quella che sarà una partita cruciale nell'economia della stagione del Diavolo.
Appello ai senatori
Come scrive questa mattina la Gazzetta dello Sport, la settimana che ha vissuto il Milan non è stata delle più memorabili, anzi. Tra Roma e Torino la squadra rossonera ha dovuto dire addio a uno dei suoi obiettivi, la Coppa Italia, e ne ha visto un altro allontanarsi, lo Scudetto. Se nella partita di campionato contro i capitolini la squadra aveva giocato e dominato fino al minuto 85 salvo poi avere sette, inspiegabili, minuti di blackout, contro i granata il Milan ha fallito sotto ogni aspetto. Anche i big che sono entrati dopo la superiorità numerica - Leao, Giroud, Theo - non hanno saputo far girare la ruota dalla parte dei rossoneri e, anzi, hanno attaccato con frenesia e poco ordine. Pioli dunque si aspetta tanto dai suoi senatori, dai suoi leader che devono avere la fame di riscatto a partire proprio da questo pomeriggio al Via del Mare.
Ripartire
Pioli, come è solito fare, non ha intenzione di perdersi d'animo e ieri, nella consueta conferenza stampa di presentazione della partita, ha ricordato a tutti che la situazione della stagione scorsa, per i colori rossoneri, non era tanto diversa da quella attuale. Il Milan arrivò al giro di boa a 42 punti e quest'anno, a due partite dal termine del girone d'andata, i rossoneri sono a quota 37 con la possibilità di andare in positivo di un punto rispetto all'anno passato. Il riscatto del Milan, però, passa anche e soprattutto della Supercoppa che mette in gioco tanto. Per prima cosa è un derby e questo basterebbe. Poi c'è in palio un trofeo che, per come si sono messe le cose, potrebbe essere anche l'unico sia per il Milan che per l'Inter. A Riyad, dunque, non si potrà sbagliare ma un'eventuale vittoria in Supercoppa si costruisce partendo da oggi, cercando di ricostruirsi quelle certezze che sembrano essersi volatilizzate.