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Gazzetta - Milan sconfitto dopo 304 giorni: ma il primo scivolone non ridimensiona la squadra di Pioli

di Salvatore Trovato

È andata male, ma fino a un certo punto. Perché fare meglio in quelle condizioni era forse impossibile. Il Milan cade, ma lo fa a testa altissima, lottando alla pari contro una squadra, la Juventus, più completa e con più alternative in panchina. Dopo 304 giorni e 27 risultati utili consecutivi in campionato, Donnarumma e compagni riscoprono il sapore amaro della sconfitta.

AVANTI COSÌ - Ma il primo scivolone, come evidenzia La Gazzetta dello Sport, non ridimensiona affatto il Milan. Al contrario: la prova offerta contro i campioni in carica rafforza le convinzioni e la fiducia della squadra di Pioli, che nelle prime quattro può starci eccome, fino alla fine (l’obiettivo resta la qualificazione in Champions). Le assenze hanno pesato: infortuni, squalifiche e positività al Covid hanno letteralmente decimato la rosa milanista, privando Pioli di giocatori chiave e alternative.

ENTUSIASMO E QUALITÀ - Nonostante le defezioni e la forza dell’avversario, i giovani del Milan sono rimasti a lungo in partita e hanno confermato le qualità che li hanno portati in testa: coraggio, entusiasmo e gioco. Non c’è tempo per abbattersi, visto che sabato si torna nuovamente in campo. A San Siro arriverà il Torino dell’ex Giampaolo: un’altra sfida da affrontare, con ogni probabilità, in piena emergenza.


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