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Gazzetta - Milan, risultati e formazione: la parola chiave è "continuità"

di Salvatore Trovato

La vittoria in trasferta manca da ottobre. Così come due successi consecutivi in Campionato. Il Milan riparte dal Bentegodi, l’ultimo fortino espugnato dalla banda Inzaghi. Allora i tre punti arrivarono contro l’Hellas, al termine di una sfida ben giocata. Questa sera l’avversario sarà il Chievo, ma il succo non cambia. I rossoneri sono a un bivio, l’ennesimo della stagione: la parola chiave, come evidenzia stamane La Gazzetta dello Sport, è continuità.

FILOTTO - Fin qui - scrive la rosea - ogni volta che il Milan ha provato a spingersi un po’ più in là, ha fallito. Adesso, a quattordici gare dalla fine, i fallimenti non sono più ammessi. Bisogna tornare a vincere anche in trasferta, impresa che, come detto, ai ragazzi di Inzaghi non riesce dal 19 ottobre scorso. Da allora, da quel match contro il Verona, solo delusioni: tre sconfitte e quattro pareggi. Ma quella è stata anche ultima volta in cui il Milan è riuscito a vincere due partite di fila. Prima il Chievo (ostacolo odierno), poi l’Hellas: sei punti che lanciarono i rossoneri al quarto posto.

FORMAZIONE - Sembra passata un’eternità e in effetti è così. Un girone fa, per l’esattezza. Serve continuità, sia nei risultati che nella formazione. Già, la formazione, la quadratura del cerchio. Inzaghi la insegue da due mesi - sottolinea la Gazza - e anche questo è diventato una sorta di tabù. Ma qualcosa si intravede all’orizzonte: questa sera, infatti, oltre al modulo, Pippo sembra intenzionato a confermare quasi in blocco l’undici titolare che ha battuto il Cesena, con un paio (giusto un paio) di cambi in difesa.


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