.

Gazzetta - Milan, la metamorfosi di Pioli: siamo sicuri che sia ancora un Normal One?

di Enrico Ferrazzi

Quando il Milan ha deciso di metterlo in panchina al posto dell'esonerato Marco Giampaolo poco più di un anno fa, Stefano Pioli è stato definito da molti come un normalizzatore, cioè un allenatore capace di sistemare i problemi, ma senza poi portare in alto più di tanto la squadra. La definizione di Normal One non va però più bene come dimostrano i risultati del suo Milan negli ultimi mesi. 

IMBATTUTO DA 20 GARE - A riferirlo è questa mattina La Gazzetta dello Sport che spiega che Pioli ha prima riportato un po' di tranquillità nella squadra rossonera e ora la sta riportando anche finalmente in alto. Il Diavolo è primo da solo in classifica a punteggio pieno dopo quattro giornate ed è imbattuto, contando tutte le competizioni, da venti partite: al Milan solo altri cinque allenatori sono riusciti a mettere insieme almeno venti risultati utili consecutivi, cioè Capello, Sacchi, Rocco, Czeizler e Liedholm. 

GRANDE LAVORO - Pioli non si vuole però esaltare troppo e continua a lavorare come ha sempre fatto finora. Qualcuno ha iniziato a parlare addirittura di scudetto, ma il tecnico milanista preferisce pensare ad una partita alla volta. E' innegabile, però, che il suo lavoro sia stato finora quasi perfetto: con lui in panchina, infatti, il Milan ha finalmente un gioco divertente e un'identità ben precisa, cose che a Milanello non si vedevano da parecchi anni. Pioli ha saputo creare un grande gruppo consapevole dei propri mezzi e ora i risultati sono tutti dalla sua parte. 
 


Altre notizie
PUBBLICITÀ