Gazzetta - Milan, l'Europa League ultima spiaggia per dare un significato alla stagione
Il Milan si trova sospeso a mezz'aria. Là davanti vede Inter e Juventus che non sembrano ormai raggiungibili, salvo cataclismi clamorosi o filotti favolosi da parte dei rossonri. Là dietro si guarda le spalle dalle inseguitrici della zona Champions che, per il momento, sono a debita distanza e non preoccupano più di tanto Pioli&co. Cosa rimane da giocarsi?
L'Europa League
La Gazzetta dello Sport questa mattina sottolinea la particolare posizione di classifica del Milan. I rossoneri con il pareggio contro il Bologna hanno probabilmente detto addio alle già remote speranze di rimonta su Inter e Juventus in campionato, anche perchè i nerazzurri hanno vinto ancora nel posticipo domenicale. Lo scudetto i rossoneri non lo hanno perso certo con l'ultimo risultato ma ben prima, tra ottobre e novembre, quando i risultati non sono mai arrivati. Anche la Coppa Italia, quest'anno motlo appetitosa dopo le eliminazioni di Inter e Napoli agli ottavi, è un obiettivo che è sfumato in un batter d'occhio. Dunque al Milan non resta che gestire i 12 punti di vantaggio sulla quinta, per ottenere il posto Champions League tanto importante da ottenere. E poi, c'è l'Europa League.
Dare un senso
Una cavalcata nella seconda competizione europea, potrebbe dare un senso alla stagione del Milan che, fino a questo momento è insignificante, un po' un "vorrei ma non posso" costante. L'Europa League potrebbe creare i giusti stimoli nella squadra di Pioli e tirar fuori dai giocatoir delle motivaizoni extra. Sulla carta il Milan è secondo solamente a Liverpool e Bayer Leverkusen, ma prima di pensare a queste squadre i rossoneri dovranno vedersela contro il Rennes, fra circa due settimane: in palio un posto agli ottavi. Secondo la rosea il Milan punterà tanto su questa competizione: Pioli potrebbe anche decidere di non affidarsi al turnover, come sepsso accade qui. La speranza è quella di poter almeno bramare il trofeo finale.