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Gazzetta - Miha, tutto in dieci partite: il futuro al Milan è in bilico, in caso di esonero c’è la Lazio

di Salvatore Trovato

Passato, presente e (forse) futuro. La gara di domani avrà un sapore particolare per Sinisa Mihajlovic, costretto a vincere per rafforzare (almeno fino al prossimo polverone) la sua posizione in rossonero. Ma attenzione: se il Milan dovesse decidere di esonerarlo al termine della stagione, scrive stamane La Gazzetta dello Sport, per il serbo potrebbero (ri)spalancarsi le porte della Lazio, avversaria domani a San Siro.

VOCI BIANCOCELESTI - Sono sempre più insistenti le voci di un approdo del serbo sulla panchina biancoceleste. Lui, ex ancora amato dalle parti di Roma. Tuttavia, Mihajlovic spera ancora di rimanere a Milano. La situazione è apparentemente serena - osserva la rosea - ma la sconfitta con il Sassuolo e il pareggio con il Chievo hanno ricoperto di nuvole il cielo sopra Milanello. E in caso di ulteriore passo falso scoppierebbe il temporale. Il sergente Sinisa ha ancora dieci partite a disposizione (nove di campionato e la finale di Coppa Italia) per convincere il presidente Silvio Berlusconi, che ieri ha glissato sulla questione allenatore: "Lo valuteremo a fine stagione, per il momento, lasciamolo lavorare in serenità".

CALENDARIO AGEVOLE - Mihajlovic - sottolinea la Gazza - ha bisogno di vincere e il calendario, in tal senso, lo aiuta. La Lazio è in crisi, mentre l’Atalanta, prossima avversaria dei rossoneri dopo la sosta, non sta attraversando un periodo particolarmente brillante. Poi la Juve e un finale in discesa (Sampdoria, Carpi, Verona, Frosinone, Bologna), prima della difficile, ultima giornata in casa con la Roma. Ma il Milan non è mai riuscito a piazzare un filotto di vittorie, dunque non è il caso di fare pronostici né tabelle. Meglio affrontare una partita alla volta, nella speranza che i giocatori, che a parole hanno sempre sostenuto il mister, riescano a farlo anche in campo.


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