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Gazzetta - Mal di gol, i centravanti del Milan non fanno progressi: col Genoa possibile chance per Kalinic

di Salvatore Trovato

C’è un problema, in casa Milan, che Gattuso non è ancora riuscito a risolvere. Rino e la squadra avevano trovato il modo di aggirarlo (e per due mesi ha funzionato), ma l’Arsenal ha scoperchiato nuovamente tutto: la questione centravanti, scrive stamane La Gazzetta dello Sport, resta un’incompiuta stagionale. Cutrone ha già fatto tanto (forse anche troppo per un ragazzo di 20 anni), ma i suoi due colleghi di reparto continuano a deludere.

PUNTE IN CRISI - Contro l’Arsenal, il Milan ha calciato una sola volta nello specchio con Bonaventura. Dal derby di Coppa Italia in poi, nel tabellino dei marcatori sono finiti, oltre a Cutrone, i vari Kessié, Bonucci, Biglia, Ricardo Rodríguez, Calabria e Bonaventura. Il Milan, dunque, si muove bene anche là davanti, non a caso, lungo queste settimane, è stata la squadra che, dopo il Napoli, ha tirato di più. I centravanti, però, non fanno progressi. La partita con i Gunners - osserva la rosea - è stata emblematica: nella serata in cui Cutrone non ha trovato il guizzo, Kalinic e Silva non sono riusciti a pungere, nemmeno giocando uno accanto all’altro.

KALINIC - Cutrone non potrà restare la punta di riferimento per tutta la stagione. Non sarebbe giusto per lui (le responsabilità a una certa età vanno dosate) e per i costosi compagni di reparto, che in qualche modo vanno recuperati. Contro il Genoa, Gattuso potrebbe rispolverare dal primo minuto Kalinic, ancora fermo a quota quattro gol (l’ultimo contro il Benevento). Una volta recuperato il croato, Rino potrà dedicarsi ad Andrè Silva, che al momento occupa l’ultima posizione nelle gerarchie del tecnico.


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