Gazzetta - Kessie e il dono dell'ubiquità: l'ivoriano è ovunque e gioca da vero leader
I gol di Krunic e Dalot sono stati spettacolari e decisivi, ma il migliore in campo nel Milan che ieri ha battuto 2-0 il Verona in trasferta è stato certamente Franck Kessie, autore di un'altra prestazione incredibile. L'ivoriano ha dominato in mezzo al campo, ha recuperato tanti palloni, ha formato uno scudo invalicabile con Meite e si è visto spesso anche in avanti.
UOMO OVUNQUE - Come riporta questa mattina La Gazzetta dello Sport, ieri Kessie sembrava avere il dono dell’ubiquità perchè era ovunque: prima era davanti alla difesa, poi qualche secondo dopo le vedevi al limite dell'area avversaria a fare pure il rifinitore. La sua presenza in mezzo al campo si è sentita eccome e con la sua fisicità ha praticamente annullato Barak, cioè uno degli uomini più in forma del Verona.
VERO LEADER - Ormai Franck non stupisce nemmeno più perchè è praticamente un anno che gioca così da vero leader, ruolo che è emerso soprattutto ieri visto che mancava gente come Ibrahimovic, Calhanoglu e Theo Hernandez. L'ivoriano ha preso per mano i suoi compagni e li ha trascinati alla vittoria. Stefano Pioli e il Milan non possono davvero più fare a meno di lui, quindi in via Aldo Rossi devono muoversi a blindare il suo contratto in scadenza il 30 giugno 2022.