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Gazzetta - Kessie, due squilli da trequartista: fisicità e tiri vincenti, è una soluzione da riproporre

di Salvatore Trovato

Secondo La Gazzetta dello Sport, Stefano Pioli ha compiuto un “piccolo capolavoro di ingegneria tattica”. Il riferimento è alla mossa a sorpresa di schierare Kessie nel ruolo di trequartista, un’intuizione vincente che ha permesso al Milan di sbancare lo stadio di Empoli. Perché Franck ha risposto alla grande, dimostrando di trovarsi a suo agio in una posizione che ha già ricoperto in passato (con la Costa d’Avorio) ma che, ovviamente, non sente sua.

Doppio compito
Come sottolinea la rosea, Kessie ha vestito i panni dell’incursore cannoniere, ma è riuscito anche a bloccare Ricci, il regista di Andreazzoli. Così Pioli ha piazzato lo scacco matto all’Empoli. L’ivoriano ha garantito fisicità e colpi vincenti, spiazzando gli avversari con i suoi movimenti a tutto campo. Insomma, come prima volta da trequartista col Milan, Franck ha fatto il massimo: visti i risultati, l’allenatore potrà riproporlo da “numero 10” atipico.

Centrocampista grandi numeri
Con la doppietta di ieri (la prima rossonera senza rigori) Kessie porta a trentacinque il conto con il club rossonero, in 205 presenze complessive: niente male per un centrocampista. Peccato per il contratto in scadenza e quella sua voglia - pare! - di cercare fortuna altrove. Pioli farebbe carte false pur di trattenere Franck, ma il calcio di oggi è anche questo.


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