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Gazzetta - Il paradosso di Salerno: a riportare sulla terra il Milan stavolta sono stati i big della squadra

di Salvatore Trovato

Tutti sulla terra, un’altra volta. Quello di Salerno è uno scivolone che dà più "fastidio" del solito, non tanto per il probabile sorpasso dell’Inter, ma perché a steccare, stavolta, sono stati i big della rosa, quelli che solitamente non tradiscono. Per carità, una serata storta può capitare, ma quando è un’intera squadra a non incidere vuol dire che qualcosa non va.

Maignan, partita da dimenticare
Come sottolinea La Gazzetta dello Sport, il paradosso di Salerno è proprio questo: sono stati i leader di Pioli a scivolare sul più bello. Da Maignan a Giroud, passando per Tomori, Leao e Diaz: contro la Salernitana hanno faticato praticamente tutti, compreso Tonali, lui di solito sempre sul pezzo. Il portierone francese l’ha combinata grossa nel primo tempo e stava per ripetersi nella ripresa, mentre il forte difensore inglese si è fatto beffare da Djuric (con la complicità di Kessie) in occasione del momentaneo 2-1 dei padroni di casa.

Giroud scompare fuori da San Siro
Diaz sembrava in ripresa, ma all’Arechi ha fatto un paio di passi all’indietro. E per una volta, come detto, anche Tonali non è riuscito a dire la sua in mezzo al campo. Male anche Leao e Giroud, quest'ultimo ancora a secco in trasferta. Insomma, il paradosso è servito: i totem che avrebbero dovuto trascinare la squadra sull’onda dell’entusiasmo del momento si sono improvvisamente inceppati. Il pari di ieri rischia di pesare tantissimo sulle giovani spalle del Diavolo.
 


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