Gazzetta - Il Milan non va oltre il pari a Bologna con le riserve, ma è furia contro Massa: due rigori non assegnati
Il Milan continua a rallentare il proprio percorso in campionato, pareggiando per la seconda volta consecutiva. Dopo lo 0-0 contro l'Empoli a San Siro, i rossoneri sono ospiti del Bologna, dove non si va oltre l'1-1. A salvare la squadra di Pioli è l'Inter di Inzaghi, che poteva andare a +1, ma che invece si ritrova a -2 dal Milan dopo la sconfitta casalinga contro il Monza. Attenzione, tra oggi e domani, ad Atalanta e Juve, oltre che alla Roma, che possono accorciare ancora di più.
Turnover esagerato
Non si può dire che il Milan abbia giocato con le riserve, ma mister Pioli, rispetto alla gara con il Napoli in Champions League, ha cambiato dieci undicesimi di formazione, lasciando fuori Leao, Giroud e Theo Hernandez. Spazio a chi, fino a questo momento, aveva trovato poco spazio: esordio dal primo minuto in Serie A per Vranckx, Pobega al suo fianco, autore di un gran gol, De Ketelaere, Ballo-Toure, Florenzi. Non sono bastati, però, gli ingressi di big nella ripresa, anche se le occasioni non sono mancate.
Recriminazioni
Come scrive la Gazzetta dello Sport questa mattina, Massa e il varista Di Bello hanno ignorato un pestone di Soumaoro a Rebic in area nel primo tempo. Un errore grave da parte del fischietto di gara: si era ancora sull'1-0 Bologna e il Milan poteva riaprire la partita 35 minuti prima del super gol di Pobega. Ma non si ferma qui la prestazione negativa di Massa. Nella ripresa, Soumaro colpisce il pallone di mano in piena area di rigore. Anche qui, per Massa e Di Bello è tutto ok, si può continuare a giocare. Il Milan, dunque, recrimina due rigori netti che potevano cambiare le sorti del match.