Gazzetta - Fonseca indiavolato, passa dalle parole ai fatti. Il club è con lui
Una cosa abbiamo imparato di Paulo Fonseca in questa stagione, che le parole che pronuncia difficilmente se le porta via il vento. Ed anche in questo caso, dopo l'incredibile sfogo di mercoledì nel post partita di Champions contro la Stella Rossa, l'allenatore del Milan farà subito seguire in campionato decisioni forti, avallate dalla società, rappresentata ieri a Milanello dal Senior Advisor di RedBird Zlatan Ibrahimovic.
La Gazzetta dello Sport stamattina riprende quella che è la notizia delle ultime ore, ovvero la panchina di Theo Hernandez domani contro il Genoa in occasione della festa dei 125 anni club. Nelle parole pronunciate mercoledì da Fonseca il nome del terzino francese non è mai stato menzionato, ma a questo punto potremmo pensare che alla fine uno dei destinatari fosse proprio il 19 rossonero.
Continua la rosea dicendo che ogni decisione dell'allenatore portoghese sembrerebbe essere supportata a pieno dalla società, che in tutto questo spera che la strategia che ha raddrizzato la stagione di Rafa replichi i risultati anche con Theo Hernandez.
FONSECA E I RAGAZZI DEL MILAN FUTURO - "Se ci sarà bisogno di portare i ragazza della Primavera o di Milan Futuro, lo farò", ed anche in questo caso c'è da credergli a Paulo Fonseca, che domani contro il Genoa potrebbe proprio affidarsi alla frizzantezza di uno dei ragazzi di Daniele Bonera per sostituire Theo Hernandez.
Il principale candidato ad una maglia da titolare resta però Filippo Terracciano, anche se Davide Bartesaghi ed Alex Jimenez scalpiterebbero per spodestare dalla fascia sinistra l'ex Verona. In tutto questo, complice anche il grande numero di indisponibili, con la prima squadra ieri si sono allenati tanti dei giovani talenti del Milan, come ad esempio Vos, Liberali, Hodzic e Chaka Traoré, oltre ai due sopra già menzionati.
IL CLUB È CON FONSECA - Il Milan sta con Paulo Fonseca, ed anche ieri in quel di Milanello Zlatan Ibrahimovic ha ribadito l'incondizionata fiducia dei vertici al tecnico portoghese, sfruttando l'occasione per avere un colloquio diretto, e non singolo, con tutti i giocatori della rosa.
Nonostante l'accaduto, nell'idea della dirigenza non ci sono provvedimenti punitivi, piuttosto si spesa che l'allenatore possa riuscire a motivare chi a suo giudizio sta venendo meno in questo momento storico della stagione, dove il Milan si gioca davvero il tutto per tutto, soprattutto in campionato.