Gazzetta - Fermata Reggio Emilia: i protagonisti rossoneri a cui Pioli si è affidato e si affiderà
Mancano solo 90 minuti alla fine del campionato. Una partita. Il Milan domani pomeriggio alle 18 scenderà in campo a Reggio Emilia contro il Sassuolo per giocarsi lo scudetto, mentre l'Inter ospiterà la Samp a San Siro. Comunque vada a finire la stagione dei rossoneri è stata incredibile e quest'ultima sfida potrebbe voler dire molto per tanti dei protagonisti. Ecco gli uomini decisivie a cui Pioli si è affidato e a cui si affiderà domani per la gara più importante della stagione.
Il miglior attacco è la difesa
Come riporta la Gazzetta dello Sport oggi, il Milan è un grande collettivo: la squadra rossonera è arrivata a giocarsi il titolo all'ultima giornata grazie a tante individualità che insieme hanno creato un gruppo molto coeso. Uno degli assoluti protagonisti della stagione, nominato ieri miglior portiere dalla Serie A, è Mike Maignan che non ha sentito neanche per un istante il peso dell'eredità lasciata da Donnarumma e, anzi, lo ha fatto dimenticare in fretta. Poi c'è la coppia Tomori-Kalulu, su cui Pioli anche domani farà affidamento e che - numeri alla mano - è una delle migliori in Europa in questo 2022: l'inglese è arrivato a Milano da scommessa si è preso le chiavi della retroguardia; il giovane francese, che in Italia è arrivato proprio da sconosciuto e con zero presenze dai professionista, sta stupendo tutti per crescita e personalità. Calabria, capitano per gran parte della stagione, che ha vissuto gli anni difficili dei rossoneri, vuole realizzare un sogno che coltiva fin da quando era bambino. Infine Theo Hernandez, per cui forse le parole sono superflue: un difensore così decisivo forse in Serie A non si era mai visto.
All'attacco
Dal centrocampo in su, molti altri in questa stagione hanno fatto e stanno facendo la differenza. La staffetta a tre in centrocampo ha funzionato alla meraviglia. Dal cuore e dalla passione di Sandro Tonali che è cresciuto in maniera vertiginosa e che ha già tutti i crismi del capitano; alla poliedricità di Kessie che, pur al passo d'addio, non ha mai fatto mancare il suo impegno e anche il suo attaccamento per una squadra che difende da 5 anni. Il terzo è Ismael Bennacer, anche lui arrivato qualche anno fa da una squadra retrocessa, oggi leader del centrocampo: qualità e quantità per Pioli. Davanti c'è il "vecchietto" Olivier Giroud, esperto e già vincente nelle varie esperienze precedenti: vuole ripetersi dopo una stagione costellata di gol pesantissimi. Infine il trascinatore tecnico di questa squadra Rafael Leao: il suo talento è finalmente sbocciato e il Milan anche domani pomeriggio si affiderà a lui e al suo estro per cercare di portarsi a casa qualcosa di importante.