.

Gazzetta - Elliott sostiene Pioli, ma è una fiducia a tempo. E su Rangnick non ci sono conferme

di Salvatore Trovato

Il pareggio col Verona (deludente, questo sì) non ha intaccato la posizione di Pioli, che resta saldamente al comando della truppa rossonera. I vertici di via Aldo Rossi sono dalla parte del tecnico. Fonti vicine alle proprietà, infatti, hanno ribadito il grande apprezzamento per il lavoro svolto dall’allenatore, sul quale, come avviene normalmente, verranno fatte delle valutazioni al termine della stagione.  

CHAMPIONS - Come riporta La Gazzetta dello Sport, Pioli ha incassato la fiducia del club, ma si tratta di una fiducia... a tempo. La Champions League, oggi distante sette punti, rimane la solita discriminante: il quarto posto vale la conferma. I risultati, dunque, saranno determinanti. Il futuro di Pioli, indipendentemente dalla scadenza del contratto, verrà deciso nel vertice di maggio, quando si tireranno delle somme.

INCOGNITA - Ma occhio a Ralf Rangnick, (ex coach del Lipsia oggi direttore tecnico di tutte le squadre controllare dal gruppo Red Bull), che ieri è stato di nuovo accostato al Milan. Secondo la Bild la trattativa sarebbe ben avviata, con il tedesco che assumerebbe il doppio e insolito ruolo di allenatore e direttore sportivo. Scenario - sottolinea la Gazzetta - che nessuno conferma, anche perché prevedrebbe una rivoluzione totale.


Altre notizie
PUBBLICITÀ