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Gazzetta - Dal 4-3-3 al 4-4-2, passando per il 4-2-3-1: ecco tutte le soluzioni tattiche di Inzaghi

di Enrico Ferrazzi

Terminato il mercato, nel quale il Milan ha cambiato tanto, è arrivato ora il momento per mister Inzaghi di pensare a come sfruttare al massimo le caratteristiche di tutti i giocatori della rosa milanista, soprattutto a livello offensivo. Il tecnico rossonero avrà a disposizione attaccanti diversi tra loro che gli permetteranno di schierare diversi moduli.

DUE ALTERNATIVE - Come riferisce questa mattina La Gazzetta dello Sport, il sistema tattico di base è il 4-3-3, che potrà essere sfruttato in due modi: da una parte, Inzaghi potrà schierare un tridente di rapidi contropiedisti (El Shaarawy, Torres, Menez) contro le squadre che lasciano spazio alle ripartenze, dall’altra SuperPippo, quando sarà costretto a fare la partita, potrà utilizzare tre palleggiatori, come per esempio Menez (o El Shaarawy) a sinistra, Torres in mezzo e  Honda a destra.

MILAN CAMALEONTICO - Ma l’allenatore del Milan non vuole fissarsi solo sul 4-3-3 ed è pronto ad adattarsi in base agli avversari: se infatti a San Siro arriveranno squadre chiuse, i rossoneri potrebbero anche scendere in campo con il 4-4-2, con Pazzini e Torres in avanti e Bonaventura e Poli larghi per dare equilibrio (in questo modulo sarà fondamentale la spinta dei terzini). Contro le big, invece, il sistema tattico ideale per Pippo potrebbe essere il 4-2-3-1, con due “mastini” davanti alla difesa (de Jong e Muntari) e tre giocatori (El Shaarawy, Bonaventura e Poli) dietro Torres bravi sia in copertura che negli inserimenti. 


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