Gazzetta - Corsa all'esterno: il Milan gioca su più tavoli e attende segnali positivi
Vigili e uniti sul mercato. È questo il monito lanciato, più o meno informalmente, dal Milan dopo il vertice di Arcore dell’altro ieri. Gli occhi del club rossonero sono puntati sull’esterno offensivo tanto invocato da Filippo Inzaghi con Adriano Galliani che, a partire dalla prossima settimana, sarà chiamato a tornare ad essere uno dei protagonisti del rush finale del mercato, come ormai ci ha insegnato la prassi degli ultimi anni. Eppur si muove fanno capire da via Aldo Rossi con il Milan che sarebbe pronto a sedersi a più tavoli per cercare di capire quale sia quello più facile da sbancare.
PIU’ FRONTI – Ma se da un lato c’è stato l’annuncio di questa unità d’intenti, dall’altro il Milan continua a non sbilanciarsi su una pista piuttosto che un’altra. È il gioco delle parti, con Galliani che è vuole valutare tutto attentamente senza voler arricchire società terze. Ecco perché l’esterno si farà solo a determinate condizioni che in casa-Milan ritengono adeguate per il rapporto qualità-prezzo del giocatore eventualmente trattato. Le vie da percorrere – riporta la Gazzetta dello Sport - sono sempre quelle: Douglas Costa, Lavezzi e Cerci in prima fila con Campbell e Taarabt nelle retrovie.
SPERANZA – Ciò che spera Galliani è che almeno una delle tre piste primarie possa subire una svolta positiva a favore dei rossoneri. I tre nomi in pole position, per un motivo o per l’altro, hanno dei costi molto importanti ma secondo la rosea, ai soldi risparmiati dagli ingaggi e quelli incassati dalle cessioni, ci sarà una piccola aggiunta proveniente dal forziere, comunque blindato, di casa Berlusconi.