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Gazzetta - Calhanoglu: "Spero di restare a lungo al Milan, Gattuso mi ha aiutato tanto. Derby? Ci sentiamo forti, vorrei fare l’assist per il gol vittoria di Piatek"

di Enrico Ferrazzi

"Come procede l’avvicinamento alla partita? Molto bene, la stiamo aspettando tutti. Ci sono sensazioni forti, una grande attesa. L’importanza è particolare, non ce lo possiamo nascondere": sono queste le parole rilasciata da Hakan Calhanoglu alla Gazzetta dello Sport in vista del derby di domenica sera. Il turco ha anche parlato il suo momento: "Il calcio è una questione di tempi. Ci sono alti e ci sono bassi. Io, per carattere, sono sempre focalizzato sul gruppo e non su me stesso. Comunque sono felice per come sono andate le ultime due-tre settimane, la situazione è migliorata".

ATTESA PER IL DERBY - Il numero 10 milanista ha poi raccontato le sue sensazioni: "Abbiamo grande rispetto per l’Inter, sappiamo che sarà durissima e che dovremo dare il 150%, ma noi siamo in grande forma. Ci sentiamo forti, ci sentiamo bene e stiamo facendo un ottimo percorso grazie ai grandi numeri di Piatek. Mi piacerebbe fare l’assist per il gol vittoria di Krzysztof. Lui e Paquetà sono entrati nel gruppo velocemente. Questa è una squadra molto unita, che si aiuta. Siamo più di una famiglia. Il più simpatico per me è Kessie. Chi toglierei all’Inter? Direi Politano. Icardi? Per loro è importante, ma sono faccende che non ci riguardano. Nella testa c’è sempre stata l’idea di avvicinarci. E il Napoli deve fare attenzione a non perdere altri punti. Siamo in piena corsa Champions e non siamo lontani da serate come quella della Juve dell’altra sera".

GATTUSO E MERCATO - Calhanoglu ha un grande rapporto con Rino Gattuso, come ha spiegato alla Rosea: "Io cocco del mister? Molto semplice: in carriera ho sempre avuto ottimi rapporti con tutti i miei tecnici. Io all’allenatore do rispetto e lo ottengo a mia volta. E poi vorrei precisare che Gattuso è così con tutti i giocatori, non solo con me. Il rapporto è bello con tutta la squadra. Lui è stato calciatore e sa di cosa hanno bisogno i suoi ragazzi. Parlare con l’allenatore è molto importante. Lui trasmette una grande energia positiva e mette i giocatori in condizione di rendere ad alto livello. Personalmente, mi ha aiutato anche nel privato". A gennaio, non sono infine mancate le voci di mercato sul suo conto: "So dell’interesse di qualche club, ma sono felice qui e del mio lavoro qui. Spero di restare a lungo al Milan, però è una decisione che spetta al club".


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