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Galliani-Gancikoff, non c’è sintonia: i due stanno portando avanti due mercati diversi. Con la cessione, addio immediato dell’attuale ad

di Enrico Ferrazzi

La situazione che sta vivendo il Milan in questo momento è davvero surreale: la firma del preliminare per la cessione del club alla cordata cinese continua infatti ad essere rinviata, il mercato è sempre bloccato e la stagione milanista resta di essere compromessa ancora prima di iniziare. A complicare ancora di più la situazione in via Aldo Rossi, c’è poi la mancata sintonia tra Adriano Galliani e Nicholas Gancikoff.

MERCATO PARALLELO - Lo riferisce l’edizione online de Il Giornale, che spiega che il rappresentate dell’advisor della cordata di Pechino si è messo al lavoro come se fosse già il nuovo ad del Milan, anche se la cessione non è ancora avvenuta: il manager vicino a Sal Galatioto ha infatti addirittura cominciato a contattare personalmente i procuratori dei calciatori, oltre che l’agente di Vincenzo Montella, immaginando quindi una sorta di mercato parallelo a quello preparato dall'attuale ad che resterà in carica a tutti gli effetti fino al closing dell'affare, cioè fino almeno a metà ottobre.

CASO DIFENSORE - Un esempio molto chiaro di questa situazione paradossale è rappresentata dalla ricerca del nuovo difensore centrale: Galliani ha infatti bloccato il parametro zero Arbeloa, da poco svincolatosi dal Real Madrid, mentre Gancikoff ha contattato gli agenti di Martin Caceres, il quale potrebbe arrivare anche lui gratis a Milanello (la Juventus non gli ha rinnovato il contratto in scadenza). L’intesa tra i due dirigenti non è quindi mai decollata, tanto che qualora il fondo cinese dovesse davvero diventare il nuovo proprietario del Milan e Gancikoff dovesse assumere il ruolo di nuovo ad, l’addio di Adriano Galliani sarebbe immediato.


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