Galliani: "Aspettiamo Tevez, El Shaarawy resta con noi. Sono più bravo oggi che qualche anno fa"
Fonte: Sportmediaset.it
“Ho premesso a Carlitos che l’aspetto fino alla fine, fino all’ultimo giorno di mercato”. Adriano Galliani chiude la porta a tutte le alternative di mercato all’attaccante del Manchester City. Lo fa in un’intervista rilasciata a Carlo Pellegatti in onda nell’edizione serale di Studio Sport. Niente Maxi Lopez, niente Torres. Il Milan vuole solo l’Apache. “Dipende tutto dagli inglesi- ribadisce Galliani. La nostra offerta l’abbiamo fatta, prestito gratuito con diritto di riscatto, e non la cambieremo. Ce l’hanno rifiutata, ma non sarebbe la prima volta se dopo un mese venisse accettata”. Altri spunti sull’attacco: “El Sharaawy rimarrà al Milan. Anche se dovesse arrivare Tevez, che - ricordiamo - non può essere impiegato in Champions League”. El Sharaawy nella lista-Champions, allora. E Inzaghi? “Sono legato sentimentalmente a lui proprio come il presidente Berlusconi. Vedremo come starà, cosa succederà e il primo febbraio Allegri potrà valutare se inserirlo nella lista”. E a proposito della avventura internazionale, Galliani non pone limiti al suo Milan: “Non siamo molto lontani dal Barcellona. Mi sembra che la squadra che abbia messo maggiormente in difficoltà Guardiola in questa prima parte della stagione, non sia stato il Real Madrid, ma proprio il mio Milan”. Chiusura sul 2011, un anno da ricordare: “Rimangono trofei, partite belle, emozioni come quella del gol di Pato in avvio del derby-scudetto e la rimonta di Pechino nella finale di Supercoppa Italiana. E poi colpi di mercato: meglio il Galliani di adesso che va a prendere Nocerino rispetto a quello che 15 anni sarebbe andato in Inghilterra per prendere Fabregas con 40 milioni. Così sono capaci tutti…”.