Furlani incontra D'Amico. Prosegue il casting per il nuovo direttore sportivo
Fino ad una settimana fa c'era fretta nello scoprire chi potesse essere il nuovo direttore sportivo del Milan. Dopo il viaggio di Furlani in America da Cardinale, però, il Diavolo ha completamente cambiato manovra d'azione, optando per la calma, in senso temporale ovviamente. Insomma, non c'è fretta. Sbagliare una decisione del genere potrebbe segnare in negativo anche la prossima stagione dei rossoneri, errore che dalle parti di via Aldo Rossi non si possono permettere per alcun motivo.
A fronte di questo è difficile pensare che la scelta verrà presa dopo appena un incontro con i principali candidati. Ne serviranno di più, motivo per il quale le cose si faranno con i giusti tempi.
L'incontro
Giorgio Furlani incontrerà uno ad uno i principali pretendenti alla poltrona di direttore sportivo del Milan. Igli Tare e Fabio Paratici sono i nomi più in voga, ma scrive questa mattina Il Corriere dello Sport che l'amministratore delegato rossonero ha appena avuto un incontro anche Tony D'Amico, dirigente classe 1980 in carica all'Atalanta dal 2022.
L'identikit
Paratici, Tare, D'Amico. Insomma, l'identikit del prossimo direttore sportivo del Milan è segnato. Furlani sta cercando un uomo di calcio, preferibilmente italiano o con ampia esperienza e formazione nel Belpaese, che abbia capacità nella selezione dei calciatori e nella loro gestione tra spogliatoio, centro sportivo e stadi vari. Inoltre l'amministratore delegato rossonero vuole che il prossimo direttore sportivo del Diavolo abbia ampie vedute e abilità anche nel sapersi muovere a più ampio spettro nell'area sport. In tutto questo, non sono neanche da escludere soluzioni estere, anche se al momento questa opzione è leggermente più defilata.